Asti. La Cgil apre la campagna referendaria #Con2Si inaugurando lo striscione alla Camera del Lavoro di Piazza Marconi.
Ieri mattina, sabato 11 febbraio, la CGIL Asti ha dato il via, insieme ai delegati di tutta Italia, alla campagna referendaria #Con2Sì, inaugurando lo striscione appeso sulla facciata della Camera del Lavoro di piazza Marconi. Lo slogan: Con 2 Sì Libera il Lavoro, Tutta un’altra Italia, ricorda la mobilitazione del sindacato dei lavoratori per chiedere l’abrogazione delle recenti leggi che più incidono sulla precarizzazione dei contratti di lavoro. Si tratta della legge che regolamenta l‘uso dei voucher come forma di retribuzione e di quella degli appalti che consente le gare al massimo ribasso. Il risultato ottenuto da queste leggi converge verso la perdita salariale dei lavoratori dipendenti, i quali si trovano a combattere tra il rincorrere contratti che non verranno mai stipulati, sostituiti da qualche voucher distribuito con “benevolenza” e l’avere un contratto regolare ma con continui tagli salariali (per coprire la concorrenza che si svolge sul ribasso degli appalti), con il rischio continuo di perdere il lavoro con il cambio dell’appaltatore.
La campagna della Cgil si era aperta con la raccolta delle firme per sostenere i quesiti referendari. Lo scorso anno oltre 2 milioni erano stati i firmatari dei quesiti che hanno passato il vaglio della Corte Costituzionale. Il Supremo Consiglio ha accettato due dei tre referendum proposti dalla CGIL, bocciando quello sul ripristino dell’articolo 18 anche per i contratti post “Jobs Act”.
In attesa che il Parlamento calendarizzi la data del voto, Asti ha visto ieri la partecipazione di numerosi delegati sindacali e iscritti Cgil, che sulla terrazza della Camera del Lavoro hanno concluso la mattinata con il lancio dei “palloncini del Sì”, una sorta di segnale ufficiale per dare il via alla campagna elettorale referendaria.
Carmela Pagnotta