Trofarello – Proposta risponde ai Cinquestelle: “Nostre scelte ragionate, il no incondizionato non ci appartiene”.

Nell’ultimo consiglio comunale di Trofarello è stata approvata una variante al PIP, con la quale ha trovato via libera il progetto che prevede la realizzazione di residenze universitarie – qualificate strutture ricettive nel Piano di Insediamento Produttivo – nell’area che attualmente accoglie il campetto da calcio del Viello, in disuso. Sono oltre 9.000 i metri quadrati di edificazione prevista. Al momento del voto contrario solo il Movimento Cinque Stelle, che ha definito l’operazione “l’ennesima colata di cemento”, contestando fortemente sia la maggioranza, che ha promosso l’operazione, che Proposta Trofarello, altra opposizione, che ha espresso parere favorevole alla variante stessa.

Alle accuse mosse oggi risponde Proposta, con un comunicato stampa dedicato all’argomento:

Emilia Tiso – Proposta Trofarello

Al “c’è chi dice no” in modo incondizionato, Proposta decide di pensare e scegliere, con uno sguardo sempre vigile sul presente ma con l’occhio ancora più aperto sul futuro, su ciò che potrà essere, per il bene del paese e dei suoi cittadini. Sterili le polemiche di chi accusa Proposta e i suoi consiglieri di appoggiare la cementificazione del paese, in relazione al voto favorevole dato nell’ultimo Consiglio Comunale sulla trasformazione del “Viello”. Fortunatamente, molteplici sono le aree verdi sulle quali il comune può decidere di intervenire per la loro valorizzazione e per il benessere dei cittadini e Proposta, già nel proprio programma elettorale, si poneva l’obbiettivo di riqualificare, con piste ciclabili, itinerari turistici, sentieri, un territorio prezioso, da restituire ai cittadini; su questo punto continuerà a battersi, perché l’amministrazione comunale si dedichi allo sviluppo di un territorio vivibile, a misura d’uomo. In questa ottica va collocata la scelta di appoggiare la trasformazione del “Viello”, area di cui per altro oggi nessuno beneficia: se costruire su quest’area è funzionale allo sviluppo di nuove opportunità di crescita e lavoro nell’area limitrofa al sorgere del nuovo ospedale, in un contesto di servizi a supporto del medesimo, allora sacrificare un’area verde ha una logica, laddove il territorio ne offre tante altre da valorizzare. Con la stessa logica, va inteso il voto di astensione all’approvazione del bilancio: pur considerandolo oculato, importante nelle sue voci, Proposta si è astenuta dal voto, in quanto privo di elementi ritenuti fondamentali ed imprescindibili per la qualità di vita dei cittadini, in primis nessun fondo è stato dedicato a Cultura e Giovani”.