Chieri e l’ex Gunetti-centro commerciale, c’è lo stop anticipato del PD: “Quella trasformazione non ha una finalità pubblica”

Roberto Quattrocolo (PD)

Fermato prima ancora che parta: sembra essere questo il destino del progetto per la trasformazione dell’ex fabbrica Gunetti di Corso Torino in mini-centro commerciale, con tre spazi da 500, 500 e 800 metri quadri di vendita e un ampio parcheggio davanti, con accesso attraverso una rotatoria sulla strada. Mentre arriva la notizia che il progetto è pronto e sta per approdare in commissione urbanistica e poi in consiglio comunale, e subito dopo che l’ascom chierese ha citato il caso Gunetti come l’ennesima resa dell’amministrazione comunale alla grande distribuzione, arriva lo stop all’iniziativa da parte del partito di maggioranza relativa in consiglio, il Partito Democratico. Dice il capogruppo PD in consiglio comunale, Roberto Quattrocolo: “Ha ragione l’assessore Ceppi a puntualizzare che la decisione sull’ex Gunetti spetta solo al consiglio comunale. Bene, ribadisco che è tutt’altro che probabile che il consiglio comunale dia il via all’operazione: noi come Pd ribadiremo in consiglio la posizione già peraltro espressa di recente, che cioè la trasformazione di quell’area in quel modo per noi non è un intervento con una finalità pubblica. Non siamo d’accordo col progetto e voteremo contro. Credo che faranno lo stesso i nostri partner di maggioranza. Non so come voterà l’opposizione, ma per quel che ci riguarda è tutto molto chiaro.” A Quattrocolo non sfugge che, con ogni probabilità, allo stop eventualmente dato dal consiglio al progetto seguirà, da parte dei privati proponenti, un ricorso al TAR: “Noi – dice – facciamo la nostra parte. Del resto non posso dire.” “Il consiglio è sovrano – chiosa il sindaco Martano – e noi non possiamo che prenderne atto. Anzi, come sindaco ho il massimo rispetto per la volontà del consiglio. Che si assumerà le responsabilità della decisione: il consiglio comunale è sovrano e ne risponde, chiaramente.” Sottinteso: l’eventuale ricorso al Tar e i suoi esiti (che a detta dei tecnici è scontato all’80%) è un’altra storia. (G.G.)