Chieri, l’organo del Duomo: “Un restauro, al momento, impossibile”

In quello scrigno di tesori che è il Duomo di Chieri c’è anche lo storico organo Vegezzi-Bossi, capolavoro dell’arte organaria ottocentesca, costruito nel 1893: tace da anni, è in pessime condizioni e al suo capezzale si è formato nel 2010 un comitato con il fine di trovare i (molti) soldi necessari al suo restauro. Qualche settimana fa, era anche trapelata una buona notizia: che cioè si sarebbero resi disponibili due importanti finanziamenti per contribuire al monumentale restauro. “I finanziamenti, in effetti, ci sarebbero, ma – dice il Parroco, don Domenico Cavaglià – saremo costretti a rinunciare a quei soldi.”

Sembra un’assurdità, ma purtroppo non lo è. “Dalla Conferenza Episcopale Italiana e dalla Fondazione C.R.T. – prosegue il Parroco – sono stati promessi 104 mila euro in tutto: una bella somma, ma l’importo totale dei lavori, secondo un preventivo che andrebbe forse aggiornato, supera i 500 mila euro. La Parrocchia non ha certo la disponibilità della differenza…”

Un non addetto ai lavori potrebbe pensare che i lavori di restauro possano essere fatti a lotti. Ma non è così. “L’organo – prosegue don Domenico – va tutto smontato e poi portato in laboratorio. Deve essere totalmente rifatto, con tecniche nuove. Anche la parte muraria e quella elettrica sono da rifare. Per non parlare della trasferta della manodopera altamente specializzata che va naturalmente pagata. I contributi, inoltre, non arriverebbero subito, ma a fine lavori: vuol dire che la Parrocchia dovrebbe comunque anticipare tutta la spesa.”

Don Domenico ha anche tentato la carta del ‘congelamento’ del contributo più importante, quello della C.E.I., chiedendo alla Curia di trattare una sospensione per qualche tempo della pratica. “Ci è stata concessa, ma è già scaduta. Non è possibile procrastinare oltre: dunque, diremo che nostro malgrado, rinunciamo al contributo. Non escludo che in futuro si possa fare, ma per adesso non ci sono assolutamente le condizioni.”

Gianni Giacone