Chieri, parcheggio di Via della Pace: approvato dalla Giunta il progetto preliminare

 

La Giunta ha approvato mercoledì l’“intervento di riqualificazione via della pace-realizzazione parcheggio e area verde. approvazione progetto di fattibilità tecnica economica. importo complessivo euro 1.160.000,00”

“L’Amministrazione si pone l’obiettivo di riqualificare il parcheggio e l’area verde site in Via della Pace e di connetterle alla Via San Filippo ed alla via pedonale  collocata nel cuore del vecchio nucleo urbano storico. (…). L’area in oggetto confina a nord/ovest con la proprietà comunale del complesso San Filippo, a sud/ovest con la proprietà condominiale di via della Pace di proprietà della Greg Srl (ex Centro 2002 Srl a seguito del Fallimento n° 114/2015), a sud/est con via della Pace e a nord/est con le proprietà private dei sig. Viano Andrea, Vitale Donato, Gilardi Luigi e Fagottin. (quest’ultimo ha una servitù di passaggio nel collegamento verso via San Filippo). La superficie complessiva di proprietà interessata dalla riqualificazione misura circa MQ 2820 comprendente le aree a parcheggio, area gioco, percorsi pedonali e aree verdi. Includendo circa 830 MQ della via della Pace si ottiene un totale di circa 3650 MQ. Attualmente sul fondo interessato, nel lato di via della Pace, è presente un parcheggio di appena una trentina di posti auto, ma di cui alcuni non fruibili a causa del crollo di parti del muro di cinta nella parte nord/est. Nella parte retrostante si trova un’area verde praticamente inutilizzata e in fondo una pertinenza del complesso San Filippo ormai in disuso, ma comunque provvista di caditoie che scaricano le acque nel collegamento con via Vittorio Emanuele II. Quest’area risulta quindi, protetta da una cinta muraria a nord/est e una,denominata ‘manica ad archi’, a sud/ovest, entrambe abbastanza in buono stato. Accostato e strutturalmente separato dalla ‘manica ad archi’ si trova un fabbricato non facente parte delle opere di riqualificazione. Il progetto prevede la riqualificazione di un’area di proprietà del Comune di Chieri che per la maggior parte è, ad oggi, scarsamente utilizzata e in parte in disuso, unica eccezione il parcheggio su via della Pace. Le opere si possono sostanzialmente suddividere in tre parti:- realizzazione di un parcheggio in superficie su due livelli e di un’area gioco,comprensivi di collegamenti pedonali e aree verdi;- ripavimentazione in porfido e lose di pietra di via della Pace con rifacimento di rete fognaria e rete acque potabili;- creazione di collegamento pedonale verso via San Filippo e piazza Mazzini. Fanno, inoltre, parte del progetto la realizzazione completa del sistema fognario per lo scarico delle acque piovane, l’illuminazione pubblica di ogni area, l’arredo verde e la segnaletica stradale. Il progetto è stato redatto dallo studio di Architettura Piovano Edoardo.”

E’ un intervento atteso da tempo, dopo che l’amministrazione aveva bloccato il più ambizioso progetto di un parcheggio multipiano, in parte sotterraneo, voluto dall’amministrazione Lancione, che avrebbe comportato un costo all’incirca triplo.

Il nuovo parcheggio – dice l’assessore ai lavori pubblici Massimo Ceppi – vale una cinquantina di posti, avrà accesso da Via Albussano-Via della Pace e uscita a scendere verso Via Vittorio Emanuele. Di particolare interesse la realizzazione del camminamento che unirà il parcheggio a Via San Filippo e quindi a Piazza Mazzini.” Prossimi passaggi: l’affidamento dell’incarico per il progetto  definitivo, di pari passo con una variante urbanistica che attribuirà all’area questa destinazione, in luogo di quella, remota, vincolata alla scuola. In arrivo anche il necessario parere della Soprintendenza. Una parte della spesa (che è complessivamente prevista in 1 milione 160 mila euro) arriverà dalla alienazione di alcune piccole proprietà comunali nell’area, si attingerà inoltre dal ‘mitico’ milione e 800 mila euro di oneri Ipercoop.

Una risposta

  1. guido vergnano ha detto:

    Insomma tra Piazza Mazzini e Via della Pace quasi 1700 euro per spostare una ventina di parcheggi da una zona all’altra. Ma quale sarà il beneficio sul commercio del centro di Chieri, alla cui difesa erano destinati i soldi dell’Ipercoop?