Carmagnola, con Cirio e la Ruffino confronto su ospedale unico, tangenziale e IGP del peperone

 

CARMAGNOLA –  Venerdì 24 febbraio, nella sala Consiglio del Comune di Carmagnola si è parlato a lungo di Ospedale Unico dell’ASL TO5, della rete dei servizi sanitari, di promozione del territorio e del Peperone di Carmagnola, eccellenza della filiera agricola carmagnolese, e di finanziamenti europei.

All’incontro erano presenti l’europarlamentare Alberto Cirio e la Vice Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Daniela Ruffino, che hanno affrontato e discusso con la giunta e parte del Consiglio Comunale le tematiche che costituiscono sfide e opportunità per questo territorio.

Di particolare interesse la questione relativa alla localizzazione dell’Ospedale Unico dell’ASL TO5. Il Comune di Carmagnola, insieme ad altri comuni del Distretto, ha presentato ricorso al TAR avverso la D.G.R. 40-4084 del 17.10.2016, con la quale la Regione Piemonte ha individuato in zona Cenasco, al confine tra Trofarello e Moncalieri, l’area nella quale collocare il nuovo Ospedale Unico dell’ASL TO5.  “La questione del consumo di suolo” spiega la Vice Presidente del Consiglio Regionale, Daniela Ruffino, “è particolarmente importante, anche alla luce del lavoro che la Regione stessa sta portando avanti con la bozza della legge per il contenimento del consumo del suolo. Inoltre è da ricordare che la localizzazione individuata non è stata sottoposta a VAS. Quello che chiediamo, insieme ai sindaci del territorio, è che l’Assessorato alla Sanità valuti attentamente tutte le aree proposte per la localizzazione dell’ospedale e di intraprendere un serio percorso di confronto con le amministrazioni locali”. A questo proposito anche l’eurodeputato Alberto Cirio ha evidenziato che “E’ estremamente importante che la localizzazione dell’ospedale sia idonea e attentamente valutata, al fine di evitare errori che si ripercuotono sulla salute e sulla possibilità di curarsi dei cittadini, nonché spreco di risorse pubbliche”. L’Assessore Gian Luigi Surra e il Sindaco, Ivana Gaveglio hanno posto l’accento sulla necessità di tutelare i nosocomi esistenti e potenziare la rete sanitaria locale “E’ fondamentale mantenere alta l’attenzione sulla questione dell a riorganizzazione della rete e dei servizi sul territorio. Dei 3 ospedali dell’ASL TO5, il San Lorenzo è sicuramente quello che è stato maggiormente svuotato di funzioni nonostante sia il più nuovo e il più funzionale sotto il profilo logistico. Questo genera una particolare apprensione poiché la nostra struttura risulta particolarmente appetibile quale bene alienabile. Occorrono garanzie anche nel senso della conservazione e potenziamento dei servizi della struttura”.

 

Altro aspetto di attualità affrontato nel corso dell’incontro è il nodo della grande viabilità, anche alla luce della problematica della insalubrità dell’aria che quest’inverno ha coinvolto tutta la zona della Città Metropolitana. “Carmagnola purtroppo soffre da moltissimo tempo il problema dell’inquinamento atmosferico causato dal grande volume di mezzi in transito sul territorio”, spiega il Sindaco Ivana Gaveglio, “L’apertura della Bretella sud, senza la contestuale apertura del casellino, non ha aiutato il territorio, comportando anzi un incremento del transito in via Sommariva. A questo si aggiunge lo slittamento della realizzazione del casello da parte di Autostrada Torino Savona al quinquennio 2020-2025. Il nostro territorio ha bisogno di risposte concrete pertanto, abbiamo cercato una soluzione che fosse raggiungibile in tempi più brevi e portasse vantaggi concreti alla popolazione”. Il Sindaco ha ricordato inoltre di aver trovato un interlocutore partecipe nell’Assessore Regionale ai Trasporti, Francesco Balocco, che ha compreso l’esigenza del territorio a trovare soluzione al problema.

L’eurodeputato Cirio evidenzia inoltre che “sebbene la realizzazione del casellino sia preferibile, in sua mancanza, la realizzazione di una complanare rapida che colleghi il casello attuale e la bretella sud consentirebbe di salvaguarderebbe la cosiddetta “Porta del Roero” per chi proviene da Torino”. Alberto Cirio ha comunicato che nelle prossime settimane convocherà un incontro a Carmagnola, con il coinvolgimento del Presidente dei Sindaci del Roero, del Sindaco di Sommariva e di Marco Perosino, assessore alla Viabilità presso la Provincia di Cuneo proprio per spiegare come la realizzazione di un tratto della Bretella est di Carmagnola, possa rappresentare un’alternativa concreta al casello, posticipato al 2025, senza privare il Roero della sua porta di accesso.

Una viabilità agevole rappresenta inoltre un elemento chiave per un territorio che intende valorizzarsi anche sotto il profilo turistico, imprenditoriale e commerciale. Si è perciò affrontato il tema del riconoscimento dell’IGP del Peperone di Carmagnola, che consentirebbe di tutelare il marchio del prodotto d’eccellenza dell’agricoltura carmagnolese. “Contiamo di fare i primi passi concreti per il riconoscimento entro l’anno. Presso la Comunità Europea stiamo lavorando per difendere il peperone di Carmagnola anche perché valorizzare l’agricoltura vuol dire creare lavoro e nuove opportunità di attirare turismo in loco. L’ottenimento del riconoscimento può senza dubbio giovare ai produttori e a tutto il territorio” spiega Cirio.

Ultimo aspetto affrontato, quello della ricerca di finanziamenti europei. Sia Daniela Ruffino, sia Alberto Cirio hanno evidenziato quanto sia fondamentale lavorare sul reperimento di risorse europee e presentato i nuovi strumenti per la formazione sui fondi e la ricerca personalizzate dei bandi attraverso un nuovo portale, nonché le attività formative e informative sulla Blue Economy, che costituisce un modello da sviluppare e valorizzare.