DOLCE O SALATO 2.0 – RICETTE DAL MONDO: PAKORA di Silvana Mangolini

Il mese di febbraio si conclude con qualcosa di fritto. Perché a Carnevale friggere è quasi d’obbligo. Anche se oggi trattasi di ricetta etnica diffusa in particolare in India e in Pakistan.

La pakora consiste in verdure, di solito patate (aloo pakora), melanzane e cipolle (pyaz pakora), ma anche spinaci e cavolfiore, immerse in una favolosa pastella speziata (ovviamente) a base di farina di ceci. La pastella, che aderisce perfettamente alle verdure anche senza uova, come nelle nostre classiche all’italiana, risulta dorata, croccante e leggera.

Le pakora sono ottime come aperitivo o antipasto: io le accompagno con una salsa raita allo yogurt e menta, che aiuta a rinfrescare la bocca dall’untuosità del fritto.

 

Buon tutto! Alla prossima!

 

PAKORA (FRITTELLE INDIANE DI VERDURE IN PASTELLA DI FARINA DI CECI) CON SALSA RAITA

 

Ingredienti per 4 persone

 

Per le pakora:

 

  • 120 g di farina di ceci
  • un cucchiaino di peperoncino piccante in polvere
  • un cucchiaino e mezzo di semi di cumino (anche in polvere)
  • un cucchiaino di lievito chimico per torte salate
  • mezzo cucchiaino di sale
  • 200 ml di acqua
  • coriandolo fresco
  • 2 patate
  • una piccola melanzana
  • una cipolla
  • olio per friggerePer la salsa raita alla menta:
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  • 125 ml di yogurt bianco
  • 4 cucchiai di acqua
  • menta fresca
  • sale
  1. Mondate le verdure. Sbucciate le patate e affettatele. Affettate anche la melanzana. Sbucciate la cipolla, tagliatela a fette e ricavate gli anelli. Preparate la salsa raita diluendo lo yogurt con l’acqua, salate e aggiungete la menta fresca tritata. Conservate al fresco fino al momento di servire.
  2. Setacciate la farina in una ciotola. Aggiungete il sale, il peperoncino, il cumino. Unite l’acqua e mescolate accuratamente in modo da ottenere una pastella liscia. Lavate il coriandolo, asciugatelo, sfogliatelo e aggiungetelo alla pastella.
  3. Mettete sul fuoco una padella con abbondante olio e scaldatelo. Immergete le verdure preparate nella pastella e friggetele finché sono ben dorate. Scolate le verdure su carta assorbente e servitele calde accompagnandole con la salsa raita. Consigli:
  • Nella pastella gli amici indiani aggiungono altre spezie non sempre facilmente reperibili, come a esempio l’assafetida, dal sapore simile all’aglio ma più speziato e con sentore di zolfo;
  • al posto del solo cumino potete rendere più speziata la pastella aggiungendo mezzo cucchiaino di semi di finocchio, mezzo di nigella e mezzo, appunto, di cumino (cioè ottenendo la dose totale di un cucchiaino e mezzo);
  • regolate a vostro gusto la dose di peperoncino: un cucchiaino è la quantità giusta per chi ama il piccante.