Moncalieri: Cinema e legalità, venerdì 10 marzo proiezione del documentario su Bruno Caccia

Bruno Caccia

Venerdì 10 marzo presso il Centro Leimon di via E. De Filippo 38 a Moncalieri si terrà la proiezione di “Bruno Caccia: Una storia ancora da raccontare”, documentario realizzato allo scopo di far luce sull’omicidio di uno degli esponenti piemontesi più rappresentativi della lotta alle mafie. Il progetto nasce in risposta all’appello lanciato dai figli del procuratore, che chiedono di smettere con le celebrazioni e di iniziare un cammino volto al raggiungimento della verità sul delitto. Alla proiezione interverrà Paola Caccia, figlia maggiore del magistrato: “E’ da 33 anni che aspettiamo la verità: è ancora troppo presto per esaminare tutti gli elementi che già sono – ed in buona parte erano da tempo – a disposizione dell’inquirente?” Per comprendere a fondo l’importanza di questa proiezione, bisogna tornare indietro nel tempo di trent’anni. Il 26 giugno 1983, a Torino, il Procuratore Capo della Repubblica di Torino Bruno Caccia venne ucciso a colpi di pistola esplosi per mano di due uomini a bordo di un’auto. A morire fu un magistrato rigoroso, che dedicò la sua vita alla lotta contro la mafie, occupandosi, tra le varie inchieste, dello “scandalo petroli” e del riciclaggio di denaro nei casinò del Nord Italia. Dopo più di trent’anni dall’omicidio esiste un unico colpevole: Domenico Belfiore, ritenuto dalla giustizia il mandante dell’assassinio. Partendo dalla richiesta dei figli, che da anni invocano chiarezza attorno all’esecuzione del padre, il documentario ricostruisce il contesto di Torino, le inchieste più scomode condotte da Caccia e gli scenari inesplorati che suggeriscono altri interessi dietro l’eliminazione del magistrato, oltre a quelli di Belfiore e della ‘ndrangheta. “L’uccisione di un uomo resta una ferita aperta per l’intera comunità fin quando la giustizia non completa pienamente il proprio corso – dichiara il Capo di Gabinetto Davide Guida – Grazie a Libera, presso cui ho militato per anni, ho avuto modo di conoscere storie su cui vi sono ancora molte ombre e su cui è necessario accendere la luce. Venerdì guarderemo e commenteremo il documentario con Paola Caccia, la figlia dell’ex procuratore di Torino, Davide Pecorelli, il registra e Giuseppe Legato, giornalista de La Stampa”

Per il settimo anno consecutivo rinnoviamo l’interesse della Città di Moncalieri a difendere e far crescere la cultura della legalità – spiega il Sindaco Paolo Montagna, che introdurrà la serata – perché solo una società che si oppone ad ogni tipo di mafia sa stare dalla parte di tutti i cittadini”. L’evento è inserito all’interno di “Otto Comuni per la legalità”, ciclo di appuntamenti di sensibilizzazione, formazione e mobilitazione sostenuto dai Comuni di Moncalieri, Nichelino, Vinovo, La Loggia, None, Candiolo, Santena e Beinasco, che comprende iniziative ed eventi di lotta alle mafie.

“Bruno Caccia: una storia ancora da scrivere” di Davide Pecorelli, Elena Ciccarello. Documentario, 90 min – Italia 2014. Venerdì 10 Marzo 2017, ore 21 Centro Leimon, Via E. De Filippo 38, Moncalieri. Ingresso libero

Per info e prenotazioni: Moncalierigiovane – Tel 011 64 22 38, moncalierigiovane@comune.moncalieri.to.it, fb: Moncalierigiovane, www.moncalierigiovane.it