Trofarello, la piastra ecologica chiusa e poi riaperta. Il Covar: “Nessun inquinamento, ma il sindaco ha usato giusta cautela”
Il Covar ha diffuso una nota ufficiale in cui puntualizza la propria posizione nella vicenda dei campi elettrici ed elettromagnetici che hanno portato alla chiusura temporanea (poi revocata) del sito di Trofarello da parte del Sindaco.
“Le linee guida di buone prassi pubblicate dalla commissione europea nel 2016 hanno indotto anche il covar ad effettuare una valutazione specifica dei campi elettrici ed elettromagnetici sui luoghi di lavoro. Il cdr di Trofarello presentava una situazione sui generis: una commistione di campi prodotti sia dal traliccio di alta tensione che dalla centrale di trasformazione. Sulla scorta di una prima relazione, dalla quale emergeva un rischio non trascurabile per i lavoratori e la popolazione che si recava nel cdr, il Covar ha immediatamente commissionato una piĂą precisa e specifica rilevazione ad hoc sul sito Trofarellese. Come la legge prevede, tale scritto, che presentava dati la cui esplicitazione non ci convinceva sino in fondo, è stato subito girato al Comune di Trofarello. Conformemente ai canoni del principio di precauzione il Sindaco credo si sia comportato in maniera impeccabile: egli è autoritĂ di salute pubblica; dinnanzi a valori non rassicuranti si è preso l’onore di chiudere momentaneamente il cdr mettendo la salute dei cittadini al primo posto. Peraltro, tale condotta cautelativa, veniva consigliata dagli stessi tecnici del primo rilevamento. Tale chiusura inoltre ha permesso di procedere agli ulteriori rilievi in maniera piĂą completa: se nella prima grossolana misurazione era stato preso come punto nodale quello piĂą vicino alla fonte emissiva (a 500 cm), nell’ultima misurazione terminata venerdì sono stati rilevati 23 postazioni distribuite secondo una maglia regolare di 3×3 metri oltre che all’interno nel gabbiotto riservato ai dipendenti. In ogni postazione è stata effettuata la misurazione dello spettro del campo elettrico e dell’induzione magnetica, entrambi i valori sono risultati molto al di sotto dei limiti di tollerabilitĂ previsti per legge: il massivo valore per il campo elettrico è risultato 600 V/m su 5000 v/m mentre invece l’induzione magnetica risulta pari a 45,3 mitroT su un limite massimo di 100 microT. Il valore massimo del picco ponderato si è attestato a solo 6,8 %. Una tale situazione di valori, corroborate in ultimo con l’utilizzo di apparecchiatura differente al fine di accertare la veridicitĂ dei rilevamenti, evidenzia la conformitĂ dell’area e l’assenza di pericolo per le attivitĂ limitrofe (Croce Rossa). Verranno altresì tolti i cartelli, affissi solo all’inizio della scorso settimana, che inibivano l’entrata al cdr ai portatori di pec maker e alle donne in gravidanza.”