LIBRI & CO. – LE SEGNALAZIONI DI GIOELE: LE USCITE DELLA SETTIMANA

IAN MCEWAN – NEL GUSCIO – EINAUDI La gravidanza di Trudy è quasi a termine, ma l’evento si prospetta tutt’altro che lieto per il suo piccolo ospite. Ad attenderlo nella grande casa di famiglia non c’è il legittimo marito di Trudy e suo futuro padre, John Cairncross, poeta povero e sconosciuto, innamorato della moglie, ma il fratello di lui, il ricco e becero agente immobiliare Claude. E’proprio il nascituro a metterci a parte di una vicenda di lutto e di sospetto dagli echi assai familiari. Certo, la scena non è quella corrotta e claustrofobica del castello di Elsinore. Certo, i due cognati fedifraghi, Trudy e lo zio Claude, non hanno regni nordici cui aspirare. Piuttosto a far gola ai due vogliosi amanti è l’edificio georgiano su Hamilton Terrace, decrepito ma d’inestimabile valore, ereditato da John. Ma amletico è il crimine orrendo che il narratore vede (o meglio sente) arrivare, e amletico è pure il suo inesauribile flusso di pensieri dubitanti. Mentre all’orecchio non sempre affidabile del nostro eroe non-nato si dipana la tragica detective story, nella manciata di giorni che separano il suo «esserci» dal suo protetto «non-esserci» ancora, il nascituro ha tempo di riflettere su di sĂ©, sulla complicata faccenda dell’amore, sul mondo, coi suoi orrori contemporanei e con le sue meraviglie. Ha tempo e curiositĂ  sufficienti per farsi domande, contemplare azioni e concludere che la sua sola salvezza, la salvezza dell’uomo, sta forse nell’esitazione.

MAURO CORONA E LUIGI MAIERON – QUASI NIENTE – CHIARELETTERE Quasi niente ha il sapore antico delle storie narrate un tempo davanti al focolare. Storie che intrattenevano liberando sapienze semplici ed essenziali, di cui oggi si sente la mancanza. In quest’epoca frenetica dominata dai miti del successo, della vittoria ad ogni costo e dell’arricchimento, Corona e Maieron portano un contributo diverso e spiazzante. Parlano di sconfitta, fragilitĂ , desiderio, pace interiore, lealtĂ , radici, silenzio, senso del limite, amore, rievocando personaggi leggendari come Anna, Silvio, Menin, Tituta, Tacus, Orlandin, Cecilia, Tin, il trio Pakai e molti altri. Uomini e donne che non hanno trovato spazio nei libri di storia ma hanno saputo lasciare un messaggio illuminante, che può trasformare le nostre vite. “Filosofastri” le cui minute sapienze tramandano la memoria di chi vive nelle piccole valli. Questo libro nasce dall’incontro tra due grandi amici che, in una conversazione appassionata e godibilissima, alternano delicatamente storie, aneddoti, riflessioni e citazioni regalandoci un piccolo e prezioso gioiello. Una filosofia minima e pratica che al linguaggio gridato preferisce l’arte di sussurrare, in cui l’etica del fare ha sempre la meglio sull’estetica dell’apparire. Una filosofia che proviene da un passato rievocato senza nostalgie. Un tempo in cui i valori erano vissuti concretamente non per moralismo ma perchĂ© aiutavano a stare meglio. Quasi niente è l’ultima traccia di un mondo ben diverso da quello in cui viviamo oggi. Un mondo duro, feroce, ma che ha ancora molto da insegnarci.

ALAFAIR BURKE – UNA PERFETTA SCONOSCIUTA – PIEMME Dall’autrice de “La ragazza nel parco”. Immagina che la polizia arrivi a casa tua e ti mostri una foto in cui tu – con i capelli di quel tuo rosso inconfondibile, il tuo cappotto blu – stai baciando un uomo. Peccato che quell’uomo sia stato trovato morto trentuno ore prima, e tu non ricordi di averlo mai baciato. Anzi, lo conoscevi appena. Era il tuo nuovo capo, l’uomo che ti aveva dato in gestione la galleria per conto di un misterioso proprietario. Il lavoro dei tuoi sogni: ti era sembrato troppo facile, troppo bello per essere vero. Eppure tutto era andato liscio, la galleria esisteva davvero, avevi firmato un contratto regolare. Adesso, però, guardando quella foto capisci che non c’era niente di regolare. Niente di facile. PerchĂ© lĂ  fuori qualcuno sta cercando di incastrarti, anche se non riesci a immaginare il motivo. Qualcuno che sa molte cose di te. E che forse ti è molto vicino… In questo thriller in cui nulla è come sembra, Alice Humphrey vede crollare intorno a sĂ©, come un castello di carte, ogni certezza. Compresa quella piĂą importante: la sua stessa innocenza.