Chieri, il Comune e le borse di studio dell’eredità Geuna: più soldi che domande

 

Studenti universitari meritevoli cercansi per borsa di studio: chi li cerca è il Comune di Chieri, che da qualche anno ha a disposizione per loro un lascito da 400 mila euro vincolato a loro favore dai coniugi Vittorio Geuna ed Eugenia Bertinetti, in un testamento che pone però delle condizioni: le borse vanno assegnate a studenti universitari bravi, a basso reddito familiare e iscritti a ingegneria e fisica. 20 mila euro l’anno stanziati con bando dal Comune, ma le domande, con questi requisiti scarseggiano: nel 2014, a disposizione 13 borse da 1.500 euro ciascuna, ma solo cinque domande. L’anno successivo, il Comune ha aperto il bando anche agli studenti di chimica e matematica: dieci le borse a disposizione e sette le domande. Che sono scese a quattro nel 2016. Quest’anno? Otto domande, da verificare se ci sono i requisiti. La ricerca continua…