Chieri, ex tessitura Gunetti: ‘slitta’ la decisione politica, la commissione vuole approfondire
La commissione consiliare chiamata a dare il via libera alla delibera sul tema ‘caldissimo’ della trasformazione dell’ex tessitura Gunetti di Strada Torino in insediamento commerciale non ha preso decisioni: tutto rinviato ad una nuova, prossima seduta. “Forse – commenta l’assessore all’urbanistica, Massimo Ceppi – i commissari hanno bisogno di capire meglio certi risvolti, e questo vale sia per i membri di maggioranza che per quelli di opposizione. Chiaro che non si può rinviare oltre un certo limite: si andrebbe contro la legge. Il consiglio comunale deve prendere una decisione, favorevole o sfavorevole che sia, sul progetto che è stato illustrato dai tecnici della parte proponente, e che prevede tre locali commerciali: un supermercato da 800 metri quadri, un negozio di animali da 500 e un centro per la cura della persona di altri 500. E’ assai probabile che, in caso di diniego da parte del consiglio, ci sia un ricorso al giudice amministrativo: dunque, è importante che la delibera dell’eventuale diniego sia ben motivata, visto che dovrà convincere il Tar.”
“E’ normale che per una materia così complessa – spiega Roberto Quattrocolo, capogruppo Pd e membro della commissione – siano necessarie almeno due sedute, per approfondire tutti gli aspetti. Qui non si tratta di negare il permesso perché si è contro i centri commerciali, non è questo il punto: siamo perplessi per la viabilità, per il fatto che stiamo riempiendo di rotatorie l’ex statale, che è l’unica strada che ci collega a Torino, con tutti i problemi di inquinamento, oltre che di traffico rallentato, che la cosa può comportare.”