Chieri e i quadri dell’800 di Maso Gilli, c’è una task force al lavoro per portarli a casa
“E’ una grande opportunità per Chieri, quei quadri vanno portati a casa”. La notizia data da 100torri.it della messa in vendita da parte di una galleria d’arte di Roma di quattro dipinti inediti del pittore chierese Maso Gilli (1840-1894), tutti aventi come tema scorci della Chieri ottocentesca, ha subito attivato l’interesse di molti che a Chieri si occupano di cultura sul territorio. A cominciare da Maurizio Sicchiero, presidente dell’associazione culturale Avezzana, che ha contattato il gallerista per ottenere maggiori informazioni ed abbozzare una trattativa per l’acquisto di quei dipinti, tre dei quali (scorci del Duomo, di San Giorgio e di Piazza Cavour) sono oli su lastra metallica di piccole dimensioni (30×24 centimetri) ed il quarto (la chiesa di San Giorgio) un olio su tela di un metro per 70 centimetri circa. “Il prezzo di partenza delle quattro opere – dice Sicchiero – mi è stato indicato in 12 mila euro, ma già al primo contatto il gallerista ha dichiarato trattabile quella cifra. Credo che opere del genere, per Chieri di sicuro interesse e molto appetibili, al momento non abbiamo altrove lo stesso appeal, visto anche l’attuale stato di salute del mercato delle opere d’arte.”
A quel punto, a Sicchiero è venuta un’idea: cercare direttamente amici dell’arte e di Chieri disposti a farsi carico dell’acquisto, per poi farne dono al Comune di Chieri affinchè trovi per queste opere una degna collocazione, fruibile al pubblico chierese e non. “L’idea è piaciuto, il grande clamore che la notizia data da 100torri ha sollevato mi ha permesso di trovare subito adesioni al progetto. Certo, se avessimo più tempo a disposizione, si potrebbe pensare di coinvolgere qualche banca. Chissà, magari anche il Comune potrebbe intervenire…Intanto, però, non partiamo da zero: confido nel fatto che l’interesse salga e altri si aggiungano a noi per sostenere questa operazione.”
Una fiducia, a giudicare dagli ultimissimi sviluppi, ben riposta. All’appello di Sicchiero, cui 100torri.it non può che dare pieno sostegno (“La Grande Pinacoteca” sul nostro portale sta avendo un notevole successo, per chieresi e non, e il passaggio da una pinacoteca virtuale ad una, sia pur piccola, sede espositiva reale con quadri di proprietà pubblica, è il passo logicamente successivo), ha prontamente risposto Gianni Garrino, presidente del Rotary Club Chieri. “Sono alla fine del mio mandato – spiega Garrino – ed è consuetudine che i presidenti uscenti propongano di destinare quanto rimane in cassa, dopo le tante iniziative a sfondo sociale, a qualche particolare iniziativa a favore del territorio. Questa dell’acquisizione dei quadri dell’artista chierese Maso Gilli ci è sembrata davvero una opportunità importante: per cui aderiamo senz’altro all’operazione che l’associazione Avezzana ha avviato. E pensiamo che altri seguano presto la stessa strada.”
Gianni Giacone