Asti. Presentata la lista civica “Noi per Asti” di Mariangela Cotto in appoggio a Rasero.
“Mariangela Cotto per Rasero c’è”: questo lo slogan con cui si apre l’impegno elettorale dei candidati della Lista Civica “Noi per Asti”, promossa e fondata da Mariangela Cotto nel 2012 e presentata ieri, giovedì 27 aprile, in Municipio.
Trentadue sono i candidati della lista in perfetto equilibrio con 16 donne e 16 uomini. Il più giovane ha 26 anni, il più maturo 70.
Molte le categorie professionali rappresentate: agricoltore, artigiano, imprenditore, operatori socio-sanitari, medici, infermieri, ostetriche, avvocati, insegnanti, geometri, casalinghe e pensionati. Una ricchezza di esperienze lavorative e interculturali, perché nel gruppo sono presenti anche candidati albanesi, rumeni e senegalesi, che sono stati accolti ad Asti un tempo della loro vita e ora desiderano “fare” qualcosa di concreto per la loro città.
Alla presentazione avrebbe dovuto partecipare anche il candidato Sindaco Maurizio Rasero, ma su consiglio della stessa promotrice della lista Mariangela Cotto, è stato invitato a partecipare all’incontro con Silvio Berlusconi ad Arcore, insieme al Presidente della Provincia Marco Gabusi e all’Europarlamentare albese Alberto Cirio per un’importante evento che si terrà ad Asti il prossimo 21 maggio: la visita di Antonio Tajani, Presidente del Parlamento Europeo (originario di Grana Monferrato) nella nostra città.
Tema comune per ogni candidato è l’amore per Asti e per tutto ciò che si può promuovere e attivare, valorizzando le risorse esistenti e costruendo opportunità di sviluppo per diverse fasce di età. La maggior parte dei candidati proviene dal mondo del volontariato sociale e culturale ed è in grado di portare il proprio background a servizio del bene comune astigiano. Gli interventi in sala hanno riguardato vari argomenti: dalla tutela del cittadino (italiano e straniero) e del lavoratore alla cura delle fasce più deboli: anziani (ad Asti oltre 18.000 persone superano i 70 anni) e mondo dell’infanzia (oltre 1600 nascite annuali). Si è parlato anche della salvaguardia dell’Ospedale Cardinal Massaia che, con un personale altamente specializzato, si distingue a livello nazionale per diverse terapie e interventi chirurgici all’avanguardia, ma purtroppo non sempre le politiche gestionali e burocratiche concorrono alla sua crescita.
Si corre dunque tutti insieme per Maurizio Rasero – riassumono i candidati – certi che solo con la partecipazione attiva di ognuno e con il “rimboccarsi le maniche” anche e soprattutto dove ci sono difficoltà si possono ottenere risultati confortanti. Dalle prossime settimane sotto i portici di corso Alfieri i candidati si presenteranno e si renderanno disponibili a chi desidera conoscerli e scambiare opinioni e suggerimenti”.