Cambiano – In consiglio comunale pioggia di no sulle opposizioni

Consiglio Comunale di Cambiano – Immagine di repertorio

Si è tenuto giovedì 27 aprile il consiglio comunale di Cambiano. Un consiglio caratterizzato, come spesso accade, da un gran numero di mozioni presentate dai gruppi consiliari di opposizione, tutte respinte.

Ernesto Saggese – Vento di Cambiamento

Quanto alla mozione presentata dal gruppo Vento di Cambiamento inerente la questione slot, con la quale si chiedeva di modificare l’attuale regolamento comunale che limita gli orari di apertura degli esercizi che hanno al loro interno apparecchi da gioco, la stessa è stata respinta in quanto il sindaco Vergnano ha dichiarato di voler continuare ad onorare gli impegni presi con gli altri sindaci del circondario, che nel corso di un incontro comune avevano deciso di perseguire questa strada. A nulla sono valse le considerazioni del consigliere Ernesto Saggese che ha evidenziato come, a suo avviso e dati alla mano, la suddetta limitazione altro effetto non porta se non quello di danneggiare gli esercenti che hanno investito nelle proprie attività perseguendo questa strada, mentre il gioco prosegue altrove o on line. Sta di fatto che il regolamento permane tal quale, in attesa di una sentenza del TAR prevista per fine maggio che dovrebbe costituire un precedente certo che fisserà le linee di comportamento per il futuro, e dell’attuazione della disposizione della Regione che prevede, entro fine settembre, l’eliminazione del 90% degli apparecchi attualmente installati.

Respinte anche le mozioni presentate da Vento di Cambiamento ed il Centro per Cambiano che, seppure con approcci diversi, richiedevano una maggiore trasparenza e comunicazione da parte della macchina comunale: accessi agli atti per i consiglieri, mediante rilascio di apposite password, miglioramenti al sito comunale sia a livello di accessibilità che di spazio concesso alle opposizioni, trasmissione immediata ai consiglieri a mezzo posta elettronica di tutte le mozioni e petizioni protocollate. Voto contrario della maggioranza, compatta, sostanzialmente perché le proposte avanzate sono state considerate come un “di cui” di procedimenti più complessi e già in divenire, come la revisione del sito, dello statuto e del regolamento comunale. Tutto rinviato quindi ad un complesso di revisioni per il quale, indicativamente, la maggioranza ha indicato un tempo previsto di attuazione di un anno.

Emma Mariotto – Il Centro per Cambiano

La questione avanzata da Il Centro per Cambiano inerente all’opportunità che il sindaco Vergnano si costituisse nella causa promossa da ICAT SRL per l’ubicazione dell’Ospedale Unico è stata l’occasione per un’accesa discussione sui temi dell’Ospedale Unico, discussione che tuttavia non ha fatto altro che ricordare considerazioni e posizioni già esposte in precedenza dall’una e dall’altra parte. Non sono mancate reciproche rimostranze, che a tratti, nel corso di tutto il consiglio comunale, si sono estese a questioni non strettamente inerenti all’argomento in discussione. Vecchie ruggini che periodicamente riemergono e per le quali il consigliere Saggese ha dichiarato «finchè questi rancori aleggeranno nell’aria il nostro Comune resterà immobile».  Sul punto della mozione, la maggioranza si è espressa con parere contrario considerando legittima la costituzione in giudizio, che, è stato precisato, non riguarda la persona del Sindaco, bensì l’amministrazione della quale il Sindaco è il rappresentante pro tempore.

Sempre de Il Centro per Cambiano la mozione relativa ai miglioramenti ed alle modifiche proposte al progetto di realizzazione del marciapiede / passaggio pedonale in zona vicolo Giardini. Dopo approfondita discussione è emerso che alcune delle migliorie proposte, ad esempio il non realizzare un lungo muro bensì un muretto con rete, sono già state introdotte come varianti al progetto (così come ha dichiarato il sindaco Vergnano, per quanto il consigliere Benna abbia fatto rilevare di non aver visto nulla di ufficiale in proposito pubblicato in Albo Pretorio).  La mozione nel suo insieme, tuttavia, è stata respinta perché si richiedeva l’impegno all’installazione di un sistema di videosorveglianza, sistema in ordine al quale il sindaco ha dichiarato che provvederà lì, come altrove, in collaborazione e su segnalazione delle forze dell’ordine.

Nulla di fatto quindi per le opposizioni, che hanno accolto con grande malumore il fatto che nessuna delle mozioni presentate in un anno di amministrazione sia mai stata oggetto di accoglimento. Unica proposta approvata all’unanimità nel corso del consiglio è stata la mozione che impegna a lavorare, di concerto con le altre amministrazioni interessate, per l’abolizione del pedaggio della tangenziale Santena / Trofarello / Carmagnola. Un’ipotesi accolta con favore da tutti, ma da tutti considerata con scetticismo quanto alla reale fattibilità.