Trofarello – Primarie PD, buona affluenza, confermato il trend nazionale, netta vittoria di Renzi

Domenica 30 aprile il centro polifunzionale Marzanati ha visto 272 persone recarsi alle urne per le Primarie del PD. La scelta da esprimersi era fra i tre candidati alla segreteria del partito, rappresentati localmente da altrettante liste. Per Orlando capolista Giorgia D’Errico, per la quale «Orlando rappresenta un’alternativa all’attuale gestione e della quale condividiamo la proposta di dividere nettamente la segreteria del partito dal premierato, l’esclusione a priori di ipotesi di alleanze con talune forze politiche, ad esempio Forza Italia, e la scelta di farsi rappresentare sul territorio da giovani militanti». Capolista per Emiliano è Raffaele Riondino, ma a livello locale la lista non ha presentato la propria mozione nella fase congressuale. Per Renzi capolista il senatore Mauro Marino. Presidente di seggio e favorevole alla mozione Renzi è Giuseppe Discepolo che così spiega i motivi della sua posizione: «Renzi è il nuovo. Giovane ed innovatore, sarà in grado di far pulizia  come si deve all’interno del partito».

Le primarie a Trofarello hanno ricalcato quanto ad esito ed affluenza il trend nazionale. Si sono concluse con 202 voti di preferenza a Renzi, 60 a Orlando e 9 ad Emiliano, per un totale di 272 partecipanti ( una scheda era nulla). «Siamo soddisfatti dell’affluenza raggiunta, che questa volta non era scontata – il commento il circolo PD cittadino – Il desiderio di partecipazione e coinvolgimento è ancora presente tra i nostri concittadini ed è un bene che ci siano questi segnali».

Scongiurato quindi i timori espressi da alcuni, ovvero che la dialettica dovuta all’esercizio delle primarie fosse stata vissuta dall’elettorato come un conflitto e non come una prova di democrazia interna, timori forse anche dovuti all’effetto scissione, che tuttavia non ha interessato il circolo locale che ma mantenuto tutti gli iscritti.

«Matteo Renzi è stato confermato nuovamente segretario – concludono  dal circolo PD – e ora anche per il partito si apre una fase nuova che auspichiamo sia assolutamente positiva e caratterizzata da un confronto ricco e democratico».