Chieri, ex Tabasso: la Giunta traccia la strada per il futuro dell’intera area

Il plastico dell’ex fabbrica

Una delibera di indirizzo adottata lo scorso mercoledì dalla Giunta, su proposta dell’assessore alla partecipazione e ai beni comuni, Carlo Massucco, prova a disegnare un futuro di scelte partecipate sul bene comune per eccellenza, il più chiacchierato e gettonato negli ultimi anni: la ex fabbrica Tabasso.

“C’è da decidere – spiega l’assessore all’urbanistica Massimo Ceppi – il futuro assetto urbanistico di quell’area, che è ben più vasta e complessa di quella parte di cui oggi si parla tanto, e cioè le casette fatiscenti su Via Vittorio e la zona retrostante. Una decisione che va presa con l’aiuto di uno o più soggetti esterni che siano disposti a coinvolgersi, a investire, a progettare. Adesso si parla di piazza coperta, di piazza scoperta, di sala polivalente. Ma il resto che sarà? In passato fu fatto un project fynancing che, sulla carta, bilanciava trasformazioni al servizio del pubblico con alienazioni per recuperare i soldi da investire nelle trasformazioni. C’era un equilibrio finanziario, almeno sulla carta. Si pensava a varie attività, ad un gran de parcheggio. Poi, è saltato tutto, e bisogna ricominciare da capo. Da una parte, si cercherà un partenariato pubblico-privato, dall’altra si vedrà di cercare finanziamenti europei per specifici progetti. E’ chiaro che non si potrà procedere a macchia di leopardo: sarà necessario sviluppare progetti con una certa continuità.”