In Piemonte partono le ‘case della salute’: previste le nuove (tra l’altro) a Chieri, Carmagnola, Villanova d’Asti, Carignano, Moncalieri e Nichelino. Da potenziare: Pino Torinese, La Loggia, Villafranca d’Asti
case salute La Regione Piemonte finanzierà a partire da quest’anno 66 progetti per altrettante ‘case della salute’: si tratta di centri attrezzati aperti 12 o 24 ore al giorno, in cui vengono ospitati ambulatori, medici di famiglia, specialisti e infermieri, punti prelievi e servizi assistenziali. La nuova rete sul territorio punta a migliorare l’appropriatezza delle prestazioni, in particolare alla luce del progressivo invecchiamento della popolazione e dell’aumento delle malattie croniche, e di conseguenza la riduzione degli accessi ospedalieri impropri, che contribuiscono a generare il sovraffollamento dei pronto soccorso.
Per il 2017, ci sono 13,3 milioni di euro, di cui 8 sul bilancio regionale e il resto a carico delle asl. Ecco il dettaglio:
Asl Città di Torino. Quattro “hub”, tutti da attivare, a cui faranno riferimento altri centri definiti antenne o “spoke”: Oftalmico/Valdese (con il poliambulatorio di corso Corsica collegato), il presidio Valletta di via Farinelli (antenne via Monginevro e via Gorizia), Amedeo di Savoia (antenne via Pacchiotti, via Del Ridotto e corso Toscana), lungo Dora Savona (con via Montanaro, l’Rsa di via Andorno e via Paisiello). Asl Torino 3. Si tratta di 11 strutture: potenziate o riconvertite Borgaretto di Beinasco, Torre Pellice, Cumiana, Vigone, Pomaretto, Pianezza, Giaveno, Susa, Avigliana, attivate ex novo Rivoli e Venaria. Asl Torino 4. Sono in tutto 6: potenziate Brandizzo e Castellamonte/Rivarolo, da attivare Leinì, Settimo, Lanzo e Caluso. Asl Torino 5. Sono previste 7 Case della Salute: Carmagnola, Carignano, Chieri, Moncalieri e Nichelino (tutte da attivare) più il potenziamento di Pino Torinese e La Loggia.
Asl Cuneo 1. Sono 4 fra cui una nuova (Boves/Busca) e tre da potenziare a Demonte, Saluzzo e Fossano. Asl Cuneo 2. Due strutture, entrambe già esistenti e da potenziare, a Bra e Montà d’Alba. Asl Asti. Sono in totale 6: Nizza Monferrato, Villafranca, Canelli, San Damiano d’Asti (tutte da potenziare), Montiglio e Villanova d’Asti (da attivare).