PIEMONTE ARTE: SCOLARO, PAVAROLO, SALONE DEL LIBRO, AVIGLIANA, ROCCA CANAVESE, MONFORTE, COCCONATO
LIBRERIA DELLA TORRE: CHIERI E ANDREA SCOLARO , IMMAGINI E SENSAZIONI
Maggio – Giugno 2017
Presso Libreria della Torre
Chieri via Vittorio EmanueleII n 34
Inaugurazione venerdi 19 maggio ore 18
“Erano molti anni che non disegnavo e dipingevo. Ho scelto di riprendere con soggetti semplici, che mi permettessero di usare più la mano che l’immaginazione e con il cuore ho dipinto la mia città.
Quando ho conosciuto Andrea, ciò che mi ha colpito subito di lui è stato il colore dei suoi occhi: un azzurro sereno, limpido, luminoso, che riflette un carattere positivo, determinato, ricco di passione per la vita. E tutto ciò lo vedo trasferito nelle sue opere, dove le strutture geometriche e le prospettive, dapprima ben delineate, vengono trasformate dalla luce e dai colori intensi, dove la razionalità è messa al servizio dell’emozione. Così anche Chieri diventa un mondo nuovo, vivo e palpitante, perfetta scenografia in cui Andrea potrebbe inserire le storie dei personaggi dei suoi fumetti, ma nel quale io immagino soprattutto storie intime e appassionanti di uomini e cose.”
Rosanna Perilongo
“E’ un mondo pittorico architettonico, particolare, quello di Andrea Scolaro. Più emozionale che descrittivo, non concede spazio alla retorica.
Andrea è in possesso di un notevole bagaglio tecnico culturale, che gli permette di creare opere di ragguardevole valore artistico. I suoi lavori, sia nei particolari che nelle fluide linee di colore, danno profondità all’immagine attraverso un sistema di piani cromatici.”
In bocca al lupo da Tegi Canfari
PAVAROLO: UNA GIORNATA D’ARTE AL CASTELLO
In concomitanza con la manifestazione «Castelli e dimore storiche aperte in Piemonte», organizzata dall’Associazione Amici di Castelli Aperti, l’Associazione Piemontese Arte (APA) ha promosso per il 21 maggio una giornata d’arte al Castello di Pavarolo, in via Maestra 8 a Pavarolo.
E così negli spazi espositivi messi a disposizione da Emma Viora Zavattaro e Guglielmo Zavattaro, si può vedere, dalle 9,30 alle 12,30, dalle 14,30 alle 17,30, una scelta di opere che mette in evidenza le molteplici e variegate esperienze degli artisti invitati: dalla ricerca dello scultore Riccardo Cordero, presidente dell’APA, al segno di Francesco Preverino e Livio Stroppiana, dalla rappresentazione di Luciano Cappellari al linguaggio di Franca Chiono, Ametista, Tegi Canfari, Angela Guiffrey e Giulio Mosca.
Un’occasione, quindi, per cogliere il clima di una raffigurazione che racchiude i momenti tecnico-espressivi di Emma Viora Zavattaro e Mariella Bogliacino, di Fernando Montà a Marienzo Ferrero e Dora Paiano, sino alla sequenza di immagini legate all’impegno e ai lavori di Maria Erovereti, Danila Ghigliano, Sofia Laudadio, Mario Maffucci, Melina Leandro, Adriano Nebiolo, Luciana Pistone, Angela Policastro, Egle Scroppo, Rosanna Vottero Viutrella (A.M.)
POMPEI E VENARIA, IL PUNTO SULLA COLLABORAZIONE
A un anno dalla stipula della convenzione di collaborazione tra l’Università degli Studi di Torino, il Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” e il Parco Archeologico di Pompei, il bilancio delle attività di studio e restauro avviate è di grande rilievo. La sinergia tra gli enti ha permesso a docenti, studenti e restauratori di lavorare sia nell’area archeologica, sia su un ampio lotto di opere trasferite nei laboratori del Centro, con il costante confronto e supporto scientifico del Direttore del Parco Archeologico di Pompei, il prof. Massimo Osanna. All’arrivo di numerosi reperti provenienti dalla città antica destinati alle attività didattiche e alle tesi degli studenti dell’ultimo anno del corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, è seguita, nell’estate del 2016, l’attivazione di cantieri didattici di restauro nella Domus della Caccia Antica. Il complesso abitativo, esteso per circa 600 mq e articolato in numerosi ambienti, si affaccia su via della Fortuna, uno dei principali assi del sito archeologico. Il Centro Conservazione e Restauro ha ottenuto l’incarico da parte del Parco Archeologico di Pompei di progettare il recupero complessivo in vista della riapertura al pubblico. Venerdì 19 maggio al Centro si svolgerà a partire dalle 10.00 un incontro che sarà l’occasione per fare il punto su quanto ad oggi realizzato e sulle nuove sfidanti prospettive di collaborazione tra Pompei e Venaria.
SALONE DEL LIBRO: I DISEGNI DI SISMONDA PER LA FAVOLA DI PIERO FLECCHIA
Tra dibattiti, conferenze, tavoli ricchi di volumi, dalla poesia ai romanzi alla saggistica, della 30° Edizione del Salone Internazionale del Libro al Lingotto, s’inserisce la presentazione del libro di Piero Flecchia «Un mantello per Esmeraldo», esposto nello stand delle edizioni «Araba Fenice» di Boves.
Torinese, da sempre impegnato in campo letterario e socio-culturale, amico di scrittori e artisti, Flecchia affida a questa sua ultima pubblicazione il senso di un interiore rapporto tra i personaggi e il lettore, la scrittura e la magia della parola che diviene visione, immagine, storia.
Una parola che si trasforma in paesaggio (una utopica Terra del Poi) e azione con una «tribù di merli, un grande cane e una addestratrice di elefanti».
E la favola si sviluppa attraverso un racconto illustrato con le chine acquerellate del pittore e musicista Carlo Sismonda di Racconigi (1929-2011). E proprio la moglie di quest’ultimo, Marisa Antonacci, ha rinvenuto nello studio del marito una cartella di disegni ispirati dalla fiaba di Flecchia. E sono tavole realizzate al tratto, con rapidità, con una personalissima misura espressiva che conferisce alla sequenza dei capitoli una suggestiva qualità narrativa: «una favoletta – scrive Flecchia – nata negli spazi della mia fantasia ad accompagnare la mia unica figlia: i suoi primi passi in questo enigmatico spaziotempo troppo spesso ora amaro, ora assurdo che è la vita, ma anche illuminato da quei lampi di vera gioia nel riso dei bambini quando d’un nulla sono felici».
Del libro si parla domenica 21 maggio, alle 17, al «Salone» con gli Editori, l’autore Piero Flecchia, la giornalista e scrittrice Anna Cavallera, il critico d’arte Angelo Mistrangelo e il presidente dell’Associazione Culturale «Carlo Sismonda» Mario Abrate, che oltre ad aver promosso «Un mantello per Esmeraldo» ha intrapreso, sul territorio nazionale, un’ampia diffusione della favola presso gli ospedali infantili. (A.M.)
SALONE DEL LIBRO: LIONS E OLIVETTI
l’Associazione Lions International – Distretto 108-Ia1 promuove, in collaborazione con Hever Edizioni e la Fondazione Adriano Olivetti in occasione del Salone Internazionale del Libro, un incontro sul tema: “Olivetti: l’industria oltre il profitto”.
L’evento avrà luogo presso la sala Rossa il giorno 19 maggio 2017.
AVIGLIANA: LA TERRA DEGLI DEI , GLI ARTISTI DELLA CERAMICA NEL CENTRO STORICO
Spazio 1: Chiesa di Santa Croce Piazza Conte Rosso – Avigliana (To) Ceramisti: Franca BARALIS, Tiziana BERROLA, Antonio CAPRA, Claudio CARRIERI, Gian GENTA, Sonia GIROTTO, Luciano LAGHI, Marcello MANNUZZA, MANUZ, Andrea NISBET, Chiara NUTI, Martha PACHÒN, Brenno PESCI, Carlo PIZZICHINI, Ylli PLAKA, Ermes RICCI, Alberto SCHIAVI, Carlo SIPZ, Luigi STOISA, Sergio UNIA, Nino VENTURA, Pietro WEBER Spazio 2: Galleria “Arte per Voi” – Piazza Conte Rosso, 3 – Avigliana (To) Ceramista: Giuliana CUSINO – Mostra personale dal titolo “ALI” Spazio 3: Galleria “Porta Ferrata” – Via Porta Ferrata, 7 – Avigliana (To) Ceramisti: Sandra BARUZZI, Giuliana BELLINA, Enrica CAMPI, Guglielmo MARTHYN, Massimo VOGHERA Spazio 4: Scuola Comunale per l’Arte Ceramica – Via Porta Ferrata, 9 – Avigliana (To) Ceramisti: Piero e Francesca DELLA BETTA
Fino all’ 11 giugno 2017 Orari di apertura: venerdì 15:00 – 19:00 sabato e domenica 10:12:30 / 15,00 – 19,00
La mostra verrà trasferita nel Castello Della Rovere a Vinovo (TO) dal 18/6 al 16/7/2017
Ritornano ad Avigliana gli artisti della ceramica per la seconda edizione di questo evento culturale dedicato all’arte ceramica ma anche alla valorizzazione della Città, della sua storia e del suo paesaggio. La manifestazione è a cura dell’Associazione culturale ‘Arte per Voi’, della Pro Loco e dell’Assessorato alla Cultura con il patrocinio della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e della Città di Avigliana. La sua realizzazione è stata possibile grazie al fondamentale contributo, operativo e finanziario, della Città di Avigliana , di privati, aziende e associazioni.
L’evento, che ci auguriamo continui a ripetersi negli anni futuri, ha un duplice obiettivo: costituire uno degli appuntamenti centrali del Piemonte dedicati alla ceramica contemporanea oltre a rappresentare l’occasione per conoscere le bellezze artistiche della Città che, quest’anno, sono state individuate tra quelle della borgata e della Chiesa di San Bartolomeo.
Di notevole richiamo le quattro esposizioni dedicate alla ceramica.
- La prima, ospitata nella Chiesa di Santa Croce in Piazza Conte Rosso, comprende una settantina di opere realizzate da 22 artisti d’importanza nazionale ed internazionale
- La seconda, ospitata nella Galleria ‘Arte per Voi’ in Piazza Conte Rosso 3, è una mostra personale, dal titolo “ALI”, della ceramista aviglianese Giuliana Cusino
- La terza, ospitata nella Galleria “Porta Ferrata” in Via Porta Ferrata 7, raggruppa le opere a carattere “fiabesco” di 5 ceramisti
- La quarta, ospitata nella Scuola Comunale per l’Arte Ceramica in Via Porta Ferrata 9, comprende le opere di Piero Della Betta che, con la figlia Francesca, ha gestito per trentacinque anni la Scuola.
FONDAZIONE ACCORSI-OMETTO, ANDAR PER ANTICHI AFFRESCHI
Martedì 23 maggio, ore 15.00-17.30
Sala conferenze Fondazione Accorsi – Ometto
Via Po 55 – Torino
Nel ventesimo anniversario del restauro degli affreschi di Santa Croce di Rocca Canavese, martedì 23 maggio, alle ore 15.00, presso la sala conferenze della Fondazione Accorsi – Ometto, si propone un ideale percorso tra i dipinti murali delle Valli di Lanzo e del Canavese nell’autunno del medioevo. Gian Giorgio Massara presenterà alcuni AFFRESCHI NELLE VALLI MONTANE.
Claudio Bertolotto parlerà di UN MAESTRO LOMBARDO TRA ROCCA CANAVESE E VALPERGA.
Maria Luisa Tibone illustrerà LA CAPPELLA DI SANTA CROCE RESTAURATA A ROCCA CANAVESE.
Infine Maurizia Vittone, già Presidente degli Amici di Santa Croce, ripercorrerà i numerosi eventi ospitati nella Chiesa a partire dal restauro.
Di particolare interesse sono proprio i dipinti che ornano le vele della volta di Santa Croce, l’antica cappella dedicata a San Giovanni Battista risalente all’XI e XII secolo: le quattro scene sono separate tra loro da costoloni decorati con motivi di angeli, erbe e fiori che compongono arabeschi di gusto tardo gotico. Al centro della volta, sotto i costoloni, si riconosce il monogramma di San Bernardino, che, sin da quegli anni, doveva essere oggetto di speciale devozione. In ogni scena della volta sono raffigurati un Evangelista e un Dottore della Chiesa, abbinati tra loro secondo un preciso programma iconografico: San Marco con San Girolamo; San Luca con San Gregorio Magno; San Giovanni con Sant’Agostino; San Matteo con Sant’Ambrogio. Gli scrittoi, ai quali lavorano gli Evangelisti, e i troni, ai quali sono seduti i Dottori della Chiesa, sono collocati non dentro le mura di un’abbazia, ma all’aperto, nella pace di un hortus conclusus ricco di arbusti fioriti. Non si conosce l’autore di queste mirabili scene affrescate, ma i suoi modi stilistici lo avvicinano al gusto miniaturistico tipico dell’arte tardo gotica lombarda.
Gli altri affreschi presenti nella cappella sono databili tra la seconda metà del XV e l’inizio del XVI secolo.
I singoli interventi saranno accompagnati da una ricca selezione di immagini.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Info: 011 837 688 int. 3
RIVOLI, “UN VIAGGIO TRA I QUADRI DI ALESSANDRA TABARRANI” – VISITA SPECIALE CON I CURATORI DELLA MOSTRA
Dopo il grande successo di critica e di pubblico dell’inaugurazione di sabato scorso per la personale di pittura di Alessandra Tabarrani “Un viaggio di emozioni e colori fra passato e presente” presso il Museo Casa del Conte Verde a Rivoli, i curatori della mostra Enzo Papa e Barbara Stabielli hanno voluto organizzare un incontro per gli addetti ai lavori ma non solo, un momento di confronto e dialogo per capire ed apprezzare meglio le creazioni dell’artista pisana di nascita e pianezzese d’adozione.
Quindi sabato 20 maggio alle ore 17 lo storico e critico d’arte Enzo Papa e la storica dell’arte Barbara Stabielli si metteranno a disposizione del pubblico nell’evento gratuito “Un viaggio tra i quadri”, per scoprire insieme forme, colori e sottili simbologie che si celano tra le opere di Alessandra Tabarrani.
Museo Casa del Conte Verde – via Fratelli Piol 8 – Rivoli (To)
Informazioni e prenotazioni 3357182510
Si ricorda che la mostra è visitabile sino al 28 maggio nei seguenti orari:
dal martedì al venerdì ore 16-19 / sabato e domenica ore 10-13 / 16-19
www.alessandratabarrani.com
REGIONE PIEMONTE, MOSTRA “UN MONDO DI COLORI” DI DANIELA ROSSI
La mostra di Daniela Rossi,“Un mondo di colori” realizzata per presentare l’Associazione Down Onlus di Torino e il progetto Una casa per volare, verrà inaugurata martedì 16 maggio alle ore 17 nella Sala Mostre del Palazzo della Regione Piemonte, in piazza Castello 165, alla presenza delle assessore regionali alle Pari Opportunità e all’Istruzione.
I punti di contatto tra l’esperienza di Daniela Rossi, pittrice, psicologa, scrittrice e gli intenti dell’Associazione, che è attiva sul territorio piemontese dal 1992, sono stati immediati e li ritroviamo in questa rassegna di dipinti che l’artista in questa occasione ha dedicato all’infanzia.
Gli elementi espressivi di Daniela Rossi che si trovano nella sua personale interpretazione di un viaggio in un mondo fatto di colori e di fantasia, evidenziano il significato del progetto Una Casa per Volare, portato avanti dall’Associazione torinese. Nella mostra “Un mondo di colori”, fantasia e realtà s’incontrano e ne nasce un risultato importante, dove l’attenzione del pubblico è catturata dal linguaggio dell’artista e in contemporanea dalla creatività di tutti gli utenti dell’Associazione Down. “Ci sono nei miei quadri – spiega Daniela Rossi – paesaggi da fiaba, arcobaleni, mari in cui nuotano pesci dalle tinte smaglianti e navigano, su buffe imbarcazioni, elefanti, giraffe, zebre e tigri. Treni che portano in vacanza attraversando colline cosparse di fiori e alberi da frutta. Cieli azzurri attraversati da aquiloni, mongolfiere o aerei rosso fuoco pilotati da simpatici animali. Sopra ogni cosa risplende un grande sole. E’ un messaggio di simpatia e positività a sostegno dell’Associazione Down.”
Daniela Rossi è anche scrittrice e psicologa. Dal suo primo romanzo “ Il mondo delle cose senza nome” (Bompiani 2010, vincitore del Premio Anima per la Letteratura e tradotto in varie lingue) sono stati tratti un film per la RAI e uno spettacolo musicale per il Teatro dell’Opera di Roma. Ha pubblicato altri tre romanzi, due raccolte di racconti umoristici, una guida turistica e pedagogica per bambini e un manuale di consigli per genitori separati. A settembre uscirà il suo nuovo libro sul tema delle relazioni d’amore. Come pittrice ha esposto in varie città italiane ed estere, realizzato scenografie, dipinti murali, manifesti pubblicitari e una campagna promozionale per l’affido. A Torino si è conclusa recentemente la sua mostra “Dalla Terra alla Luna”: trenta opere ispirate al pensiero di filosofi, letterati e astronomi sul cosmo.
L’Associazione Down Onlus ha come obiettivo accompagnare le persone con la sindrome e patologie similari, verso una sempre maggiore integrazione sociale, tramite lo sviluppo delle loro potenzialità ed il potenziamento delle loro capacità. Sostenere le famiglie ed affiancarle nelle scelte educative, collaborando con le agenzie scolastiche e socio sanitarie. Persegue lo sviluppo di esperienze formative attraverso diverse discipline che hanno come riferimento il conseguimento dell’autonomia personale finalizzata ad una sempre maggiore integrazione nella società. Ed ecco la nascita del progetto Una Casa per Volare ampiamente rappresentato nella mostra. Le diverse attività che si svolgono, nell’ambito della creatività e della condivisione, il segno grafico come elemento di espressione personale il significato dell’attività nell’ambito dello sviluppo delle autonomie personali ed il possibile inserimento lavorativo, la realizzazione di un risultato che trovi sbocco anche come possibilità di marketing, le attività musicali che propongono un linguaggio universale: queste sono alcune tra le tante affinità con gli elementi espressivi di Daniela Rossi.
Lo scopo dell’evento nel suo insieme è quello di voler sensibilizzare i visitatori sulla condizione delle persone con la sindrome di Down, per promuovere la piena inclusione, su una base di uguaglianza con gli altri e in tutti gli aspetti della società. L’integrazione ha fatto molti passi avanti, ma è sempre importante evidenziare i risultati positivi contrapponendoli a pregiudizi di epoche fortunatamente passate, tematiche che vedono la Regione Piemonte impegnata in prima linea.
I quadri esposti sono in vendita e il ricavato sarà destinato ai progetti dell’Associazione Down.
Durante i giorni della mostra si svolgeranno attività didattiche e musicali, in particolare i giovani dell’Orchestra Internazionale per la Pace Pequenas Huellas saranno presenti con concerti e lezioni aperte. Domenica 28 maggio, ultimo giorno di apertura della mostra, l’Orchestra Pequenas Huellas si esibirà con i giovani che provengono da tutte le parti del mondo, e in questa occasione con una folta presenza di ragazze e ragazzi giunti a Torino dalla Corea, in un concerto nella chiesa di San Lorenzo, in piazza Castello alle ore 20.
La mostra si potrà visitare da mercoledì 17 dalle ore 15 (al mattino del 17 la mostra non sarà visitabile) a domenica 28 maggio, dal lunedì alla domenica, tra le ore 10 e le 18, ad ingresso libero.
STUPINIGI, LE REGINE DELLA PALAZZINA: MARIA VITTORIA DAL POZZO DELLA CISTERNA
Giovedì 18 Maggio il terzo appuntamento
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La Palazzina di Caccia di Stupinigi, Residenza Sabauda prediletta per feste e loisirs e rituali venatori, ha ospitato, nella sua lunga storia, eminenti figure femminili. Giovedì 18 Maggio, nel terzo incontro del ciclo di approfondimenti Le Regine della Palazzina di Caccia: donne, mogli e amanti di Casa Savoia, si rievocherà la figura di Maria Vittoria Dal Pozzo della Cisterna, l’ultima discendente dei Principi della Cisterna. Nata nel 1847, sposò a Torino il 30 Maggio 1867 Amedeo di Savoia – Duca d’Aosta e celebrò alla Palazzina il pranzo di nozze nello splendido salone juvarriano. Ebbe 3 figli maschi ma morì di tubercolosi a 29 anni.
Di queste ed altre storie si narrerà in Palazzina, nelle Cucine reali, dalle 18 (ingressi tra le 17.15 e le 17.45) con le due curatrici della rassegna: Maura Aimar (Centro Studi Principe Oddone) e Alessia M. S. Giorda (Valorizzazione del patrimonio artistico e storico della Residenza Sabauda del Castello di Rivoli). A seguire, speciale visita guidata.
MONFORTE D’ALBA, CON PINOCCHIO UN PAESE DIVENTA UN LIBRO
Le avventure di Pinocchio, raccontate dalla vivace penna di Carlo Collodi, da lunedì 22 a domenica 28 maggio 2017 prendono vita nel borgo storico di Monforte d’Alba (Cn), nelle Langhe patrimonio Unesco. Sette giornate in cui le vie, le piazze, i cortili e i luoghi pubblici del paese si colorano di grandi scenografie, pannelli illustrati, spettacoli di teatro, musica e danza, animazioni, laboratori artistici, mostre, proiezioni, giochi didattici. Un paese che si trasforma in un libro a cielo aperto, per ricreare e fare rivivere, soprattutto a bambini e famiglie, vicende, atmosfere, personaggi e suggestioni del romanzo collodiano pubblicato nel 1883 e avvicinare il pubblico alla franchezza e all’attualità del capolavoro dello scrittore fiorentino.
Dopo Il Villaggio di Marco Polo (I edizione, 2011), Il Giro del Mondo in 80 giorni (II edizione, 2013) e Don Chisciotte (III edizione, 2015), Le avventure di Pinocchio è infatti il tema della IV edizione della rassegna biennale Vivolibro della Fondazione Bottari Lattes, dedicata ai bambini delle scuole elementari, nata nel 2011 per avvicinare i più piccoli alla lettura e stimolare l’interesse degli alunni alla conoscenza, alla comprensione dell’altro e all’accoglienza delle diversità.
Nelle sette giornate delle Avventure di Pinocchio oltre cento gli appuntamenti aperti ai bambini e alle loro famiglie, molti dei quali realizzati dagli stessi ragazzi: 40 performance degli alunni delle scuole elementari guidati dagli artisti dell’associazione Mus-e; 29 animazioni e la prima dello spettacolo Pinocchio I like (in 6 repliche) di Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani; 10 mini-atelier artistici Robocchio condotti dalla designer Tiziana Redavid; 28 proiezioni dei film su Pinocchio (il cartone animato di Enzo d’Alò e il film muto del 1911 di Giulio Cesare Antamoro); 4 mostre da visitare ogni giorno (i disegni dell’illustratore Attilio Mussino e le proposte di Fondazione Nazionale Carlo Collodi e Fondazione Tancredi di Barolo); 4 murales a tema del pittore Carlèt. Saranno oltre 3.700 i bambini che in sette giorni porteranno in scena il loro Pinocchio, tra musica, canto, arte e danza, provenienti da 50 scuole elementari di Piemonte e Liguria (Torino, Savona, Genova, Fossano, Alba, Bra, Barolo, Benevagienna, Grinzane Cavour, Canale, Treiso, Canelli, La Morra, Diano D’Alba, Neive, Govone, Cherasco, Borgo San Giuseppe), accompagnati da insegnanti e famiglie. Il tutto scandito e incorniciato dai pannelli scenografici disegnati dal giovane illustratore macedone Boban Pesov che ha scelto le Langhe come sua dimora.
I murales dedicati a Pinocchio daranno il via all’edizione 2017 di Vivolibro. Sabato 20 maggio il pittore piemontese Bruno Carletto, detto Carlèt nella centrale piazza Umberto I di Monforte d’Alba (Cn) dipingerà su grande scala i personaggi e le vicende tratte dal capolavoro di Carlo Collodi. Un pannello di 4,20 metri di larghezza e 2 metri di altezza accoglierà il tratto del maestro Carlèt noto per aver dipinto le avventure di Pinocchio sui muri degli edifici di Vernante (Cn), ispirandosi alle celebri illustrazioni del 1911 dell’artista Attilio Mussino. Il pittore potrà essere seguito nell’opera di realizzazione del murales a partire dalle ore 10 fino al tramonto di sabato 20 maggio. Nel corso di Vivolibro, Carlèt continuerà il lavoro lunedì 22 maggio e giovedì 25 maggio nella piazzetta di fronte la sede della Fondazione Bottari Lattes (via Marconi 16), illustrando con altri murales il viaggio nel mondo di Pinocchio e dei suoi compagni.
L’ingresso agli eventi è gratuito e libero a tutti, bambini e adulti.
Orari: lunedì-sabato ore 10-16.30; domenica ore 14.30-17,30)
Vivolibro è organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes e ideata e coordinata da Adolfo Ivaldi. È realizzato in collaborazione con Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus di Torino, Associazione Mus-e Italia, Associazione Don Chisciotte siamo noi e con il sostegno di Regione Piemonte, Comune di Monforte d’Alba e Compagnia di San Paolo. L’iniziativa per quest’anno si avvale della collaborazione con la Fondazione Nazionale Carlo Collodi di Pescia e con il Comune di Vernante, sede del Museo dedicato a uno dei più noti illustratori di Pinocchio, Attilio Mussino. Vivolibro 2017 aderisce alla campagna Il Maggio dei Libri del Centro per il libro e la lettura del Ministero per i beni e le attività culturali.
COCCONATO, PRESENTATO IL ROMANZO “BELLISSIMO” DI CUOMO
Da pochi giorni è uscito Bellissimo, il nuovo romanzo di Massimo Cuomo.
Una storia che, sotto le nuvole del Messico, si illumina dei potenti colori del realismo magico: tutti gli eventi paiono risplendere di una luce mitica, leggendaria.
Il conflitto tra i fratelli, il ruolo dei genitori, le storie d’amore, la violenza, i viaggi sono sorretti da un’introspezione psicologica profonda e realistica, ma assumono al tempo stesso un’aura di leggenda. Così la trama si snoda fra dispiaceri, fughe, rimorsi, ritrovamenti, abbandoni e illuminazioni immergendosi nelle vicende dei due fratelli, dei genitori, delle donne amate, degli abitanti del posto, tutti in modo diverso travolti e segnati per sempre da questo straordinario incontro con la Bellezza.
sabato 20 maggio ore 17
LOCANDA MARTELLETTI
Cocconato – ASTI
https://www.edizionieo.it/book/9788866328490/bellissimo