Villafranca d’Asti. Le polemiche animaliste sul maialino vivo raggiungono lo scopo: sarà allevato in una cascina di Monale.

Epilogo positivo per la vicenda del maialino vivo offerto come premio nella sagra “Maiale d’Autore” di domenica 14 maggio. Sembra che l’appello della Ialp Italia, associazione animalista, di inviare mail al sindaco di Villafranca, Guido Cavalla, abbia sortito il suo effetto e le proteste siano giunte effettivamente a destinazione.

Forse gli organizzatori non si aspettavano il clamore suscitato dalla scelta del premio, ma i vincitori della gara “Posa ‘l balot”, della Pro Loco di Monale, hanno sentito il bisogno di precisare che il maialino non finirà sullo spiedo: sarà allevato in una fattoria dove già sono presenti caprette e altri animali da cortile.

Anche il sindaco, comunque, non era rimasto insensibile alla protesta e aveva proposto di tramutare il premio in salumi, visto che la festa è dedicata proprio a questi prodotti del territorio, ma la sua proposta è stata bocciata, puntando sulla “tradizione”.

Il tam tam su Facebook è diventato quindi la salvezza del fortunato maialino.