Al Castello di Montaldo Torinese sabato 10 giugno un convegno nazionale su Martinazzoli

Nella splendida cornice del Castello di Montaldo Torinese, struttura turistica e congressuale da poco riaperto al pubblico, si terrà un convegno nazionale sulla figura di Mino Martinazzoli, politico di spicco della vita pubblica italiana e figura ispiratrice della presenza cattolica nell’attuale cornice politica e istituzionale.  L’incontro si terrà sabato 10 giugno alle ore 10 ed è stato promosso dal gruppo piemontese del Collegamento Sociale Cristiano Supplemento d’Anima; il dibattito sarà animato da vari esponenti del mondo cattolico italiano che porteranno la loro testimonianza e rifletteranno sul futuro possibile di una presenza cattolica nell’ambito della politica italiana. Il pubblico potrà dialogare e scambiare idee attraverso le suggestioni di Mons. Gastone Simoni, vescovo emerito di Prato, Renzo Agasso, Guido Bodrato, Pierluigi Castagnetti, Gian Paolo Zanetta, e i contributi di Mauro Banchini, Roberto Bartoloni, Mario Berardi, Leonardo Bianchi, Marco Bonatti, Daniele Ciravegna, Rocco Leuzzi, Silvio Magliano, Maurizio Marrone. Introduce il convegno Sergio Gaiotti, Sindaco di Montaldo Torinese, modera il dibattito Luciano Gozzarino, consigliere del Collegamento Sociale Cristiano.  “Mino Martinazzoli è stato un insostituibile punto di riferimento culturale e politico – sottolinea Luciano Gozzarino – di grandi qualità intellettuali e morali. Ha avuto una concezione assolutamente esigente della politica, con una profonda radice etica. Con la nascita del Partito Popolare ha messo in salvo la cultura e i valori del cattolicesimo democratico”. “Portare un dibattito di così alto livello in un piccolo comune – interviene Sergio Gaiotti, Sindaco di Montaldo Torinese – rappresenta un avvenimento importante per tutto il territorio della collina torinese, ricco di passione civile e di tradizione culturale. Il Castello di Montaldo è un’importante realtà economica che aiuta alla crescita sociale di un piccolo paese e nel far conoscere l’ambiente circostante in cui è inserito”.   Nota associativa Il 30 settembre 2001, dall’esperienza trentennale vissuta intorno al periodico toscano Supplemento d’anima – redatto a Fiesole per i cristiani impegnati nella società e nella politica e ancora diffuso tra loro in Italia – prese avvio, alla Certosa di Firenze, l’iniziativa del Collegamento Sociale Cristiano (CSC). Nel 2008, dopo un lungo percorso, si arrivò alla costituzione dell’Associazione Collegamento Sociale Cristiano (CSC). L’Associazione ha due scopi, l’uno legato all’altro. Il primo: presentare il Manifesto, le idee e la proposta del Collegamento Sociale Cristiano. Il secondo: dare un contributo a ravvivare la coscienza, la presenza e la coerenza civile e politica dei cattolici, a far sentire il valore e il dovere del loro impegno per il bene comune locale e mondiale, e a far capire che la testimonianza e l’azione saranno tanto più autentiche ed efficaci quanto più, in essi, l’intelligenza si coniugherà con la fede, l’autonomia laicale con il senso dell’appartenenza e della fraternità in Cristo, e l’indipendenza cristiana da tutti con il dialogo aperto a tutti, a tutti coloro che hanno a cuore l’umanità. La recente unione con l’associazione Supplemento d’Anima consente di ravvivare ulteriormente i principi cristiani nell’ambito dell’azione sociale nelle nostre comunità.