Asti. Il bar Cocchi partecipa alla Negroni Week celebrata in tutto il mondo.

Al Bar Cocchi di piazza Alfieri, fino all’11 giugno, si celebra la Negroni Week,  evento a cui aderiscono migliaia di bar in tutto il mondo per onorare uno dei cocktail più noti e amati della tradizione italiana, il Negroni appunto.

Vermouth, gin e bitter in un tumbler basso ed ecco pronto l’aperitivo inventato a Firenze negli anni Venti dal conte Camillo Negroni  con il fidato barman Fosco Scarselli al Caffè Casoni di via de’ Tornabuoni e divenuto uno dei drink italiani più famosi, riconosciuto ufficialmente dall’Iba (International Bartenders Association).

Al Bar Cocchi si potrà scegliere tra Negroni classico e molte varianti  create con Storico Vermouth di Torino, Barolo Chinato, Vermouth Amaro “Dopo Teatro”,  Americano e Cocchi Rosa, King Negroni, Negroni Sbagliato, Negroni Amaro, Negroni Bianco, Pink Negroni: ce n’è per tutti i gusti.

Spazio anche per le opere benefiche: Giulio Cocchi e il Bar Cocchi dedicheranno la quota di partecipazione alla Negroni Week e le offerte raccolte a Water for People, organizzazione impegnata nella costruzione di pozzi per estendere l’accesso all’acqua potabile in nove Paesi in via di sviluppo.

Da segnalare in particolare sabato 10 giugno la collaborazione con il giovane barman Nicola Mancinone, ideatore del concept “50 sfumature di Negroni”, che nel déhor del bar Cocchi proporrà sette inedite varianti del Negroni utilizzando prodotti Giulio Cocchi: Jackson:  Negroni esclusivamente bianco a base di Americano Cocchi accompagnato da un gin a chilometri zero dedicato a Michael Jackson; Floyd:  Negroni dal colore atipico che ha per protagonista il Cocchi Rosa in abbinamento a un gin astigiano: il cocktail si veste di rosa, in inglese “pink” in richiamo al nome; Verdoni: Negroni dalle tonalità verdi come spiega il suo nome, dove il Cocchi Americano la fa da padrone mentre liquori freschi alla menta determinano il colore; Classic: Negroni classico a base di Storico Vermouth di Torino Cocchi accompagnato da Campari e Gin Imea gineprina d’Olanda prodotto dal barman Fulvio Piccinino; Cavour: Negroni dai toni maschili a base Storico Vermouth di Torino Cocchi e Grappa Doreè Cocchi; Churchill: Cocktail “riflessivo” con Vermouth Amaro “Dopo Teatro” accompagnato da bitter del territorio piemontese e London Gin.

La Giulio Cocchi fu fondata ad Asti nel 1891 e da allora ha sempre mantenuto intatte le formule e le ricette per i suoi aperitivi a base di vino come l’Americano Cocchi, il Cocchi Rosa, lo Storico Vermouth di Torino e il Barolo Chinato, prodotti culto per i bartender di tutto il mondo. Cocchi vanta anche una produzione di spumanti metodo classico (oggi Alta Langa Docg: TotoCorde, Bianc ‘d Bianc, Pas Dosé, Rosa) e metodo italiano (Asti docg, Cocchi Brut, Primosecolo).