Valfenera. I candidati e il sindaco Lanfranco incontrano i cittadini: ci sono ancora tante cose da fare.
Camicia e cravatta, con maniche arrotolate, come da look del politico del terzo millennio, Paolo Lanfranco, sindaco uscente di Valfenera, ha incontrato ieri sera, mercoledì 6 giugno, i cittadini per illustrare il programma elettorale. Nella sala del Teatrino Villa erano presenti i candidati della lista “Vivere con Valfenera”: consiglieri uscenti e volti nuovi che si affacciano per la prima volta all’esperienza amministrativa.
Lanfranco ha elencato molti dei punti del programma che impegnerebbero i prossimi cinque anni della sua amministrazione. Dopo dieci anni di lavoro alla guida del comune del Pianalto astigiano, il sindaco ha tracciato un bilancio in cui molte cose sono state fatte e molte si possono ancora fare. Obiettivi in primo piano: continuare a ridurre la spesa corrente e aumentare gli investimenti, guardando ai bandi regionali e nazionali di finanziamento; sostenere le famiglie con attenzione al sociale; migliorare la qualità della raccolta differenziata, arrivata al 73%, puntando a ridurre le impurità che incidono sulle penali applicate dal Consorzio affidatario e ad aumentare il compostaggio domestico; abbandonare progetti urbanistici per i quali i tempi non sono favorevoli e concentrarsi sulla riqualificazione del centro storico con particolare attenzione al recupero delle facciate.
Importante per l’amministrazione l’attenzione per i giovani, come sottolineato anche dal consigliere di minoranza uscente Gabriele Accossato: evitare la dispersione del contatto con la vita del paese che avviene con la necessaria uscita per la frequenza delle scuole medie, assenti a Valfenera, e favorire iniziative a loro dedicate. La realizzazione del campo di calcetto è un buon inizio. Si pensa anche ad un campo di beach volley che, con poca spesa, potrebbe contribuire all’attività sportiva delle ragazze. Dal candidato Alessandro Germak, ricercatore del Cnr (assente ieri sera per motivi di lavoro), è venuta anche la proposta della creazione di un gruppo Scout da collegare a quello di San Damiano d’Asti.
Portare due sezioni delle scuole medie a Valfenera – ha detto Lanfranco – non è un sogno peregrino. E’ un progetto concreto del quale stiamo discutendo da tempo con il provveditore Calcagno. I nostri ragazzi sono dirottati attualmente a Villanova e a Montà. Sarebbe importante averli qui in paese per tanti motivi: la socializzazione, la riduzione delle spese di trasporto, i contributi che versiamo alle scuole di Villanova, la possibilità di costruire una palestra. Finora non siamo riusciti a concretizzare l’obiettivo ma ci rimetteremo al lavoro”.
Il sindaco non è sfuggito ad argomenti “dolenti”. Ha ricostruito la vicenda della vecchia discarica che peserà sulla spesa corrente di Valfenera per circa 50-60mila euro l’anno per altri 20 anni e per la quale la sua amministrazione si è impegnata in una causa legale per chiedere conto a chi aveva erroneamente programmato i risultati della gestione post-chiusura. Il primo grado di giudizio è stato perdente, ma il sindaco precisa che il tribunale di Asti non ha giudicato nel merito, stabilendo la non procedibilità perché la discarica è stata considerata un “bene mobile”, cosa che implica un’azione tardiva del Comune di Valfenera che avrebbe dovuto agire entro due anni e non entro i cinque. Sarà il giudizio d’appello a stabilire chi ha torto e chi ragione.
C’è stato poi dibattito sulla questione del quorum necessario per la conferma del risultato elettorale dell’unica lista presentata: è necessario che si rechi alle urne il 50% degli elettori aventi diritto. Dalla platea sono arrivate voci ottimiste che, oltre a confermare il buon lavoro svolto dall’attuale amministrazione, si dicevano convinte che i valfeneresi non gradirebbero l’arrivo di un nuovo Commissario in Comune come era già successo nel 2007. Paolo Lanfranco ha ribadito che il suo lavoro e quello dei suoi consiglieri è improntato allo spirito di servizio e spera che i cittadini di Valfenera vogliano confermare la fiducia, fin qui concessa, andando a votare domenica.
Sono stati esposti anche i risultati di bilancio. L’avanzo delle casse comunali al 31 dicembre era di 412.000 euro. L’indebitamento è di circa 2 milioni a fronte di investimenti per 3 milioni.
Un bilancio tutt’altro che preoccupante o fallimentare – ha sottolineato il sindaco – Sono inoltre disponibili 200.000 euro di un mutuo non utilizzato per la costruzione di un capannone, progetto abbandonato per il mutamento delle esigenze socio-economiche”.
A conclusione dell’incontro i candidati si sono presentati. Apprezzabile il contributo della giovanissima Valentina Parato, studentessa del liceo scientifico ed impegnata quest’anno con la maturità, che ha espresso la volontà di essere punto di riferimento dei ragazzi di Valfenera perché tornino a vivere il paese. Tra le nuove entrate si segnala quella di Raffaella Montesano, per molti anni direttrice dell’Ufficio Postale di Valfenera, che va ad integrare la presenza femminile della lista, assente nel precedente consiglio, insieme a Emanuela Pili.
Il sindaco Lanfranco ha salutato i presenti non dimenticando di ringraziare i tanti volontari che si impegnano per rendere vivibile Valfenera e mettendo in evidenza il bel rapporto di amicizia che si è creato con i suoi consiglieri nei dieci anni trascorsi:
Un rapporto – ha detto – che non può non avere ricadute positive sul buon funzionamento dell’amministrazione, favorendo un confronto in un clima sereno”.
I compiti che Paolo Lanfranco e i suoi consiglieri si sono dati presentano notevoli impegni, a cominciare dal primo ostacolo che è quello di ottenere la fiducia di almeno la metà degli elettori domenica prossima. Comprensibile, allora, quel tirarsi su le maniche della camicia e mettersi al lavoro.
Carmela Pagnotta