“Il bus 30 a Riva?”. Il sindaco Strasly: “E’ problematico, più che il 30 chiederemo navette per il Movicentro”

Il sindaco di Riva, Livio Strasly

Il sindaco di Riva presso Chieri, Livio Strasly, replica con una nota alla lettera di un cittadino rivese che denuncia l’inattività dell’amministrazione sul tema del trasporto da e per Riva, verso Chieri e Torino.

“In merito al ’30 a Riva’ rispondo come sindaco chiamato in causa.

1-la richiesta di un incontro sui trasporti fattami verbalmente da tre concittadini avrebbe dovuto essere avvalorata da una raccolta firme che non è mai pervenuta sul mio tavolo, almeno così avevo compreso.

2-nei 10 anni della precedente amministrazione per ben tre volte abbiamo cercato possibili soluzioni per aumentare l’offerta di trasporto verso Chieri e Torino. L’ultima occasione è stata durante un incontro pubblico nel quale il dottor Lubatti e il dottor Paonessa (Agenzia Trasporto Metropolitano) avevano escluso tassativamente la possibilità di avere il ‘30’ a Riva presso Chieri.

3-Riva presso Chieri è fuori dal circuito metropolitano dei trasporti (questo è il vero problema) che si ferma a Chieri. E’ una questione annosa. Ogni tanto si parla del ‘30’ a Riva senza pensare ai problemi che comporta (orario, numero corse, costi elevatissimi).

4-mi impegno, anche senza raccolta firme, a sentire l’Agenzia Metropolitana per valutare soluzioni e per capire se c’è una loro disponibilità per un incontro pubblico. Certo l’incontro non può essere richiesto per il ‘30’ ma per una richiesta più ampia e diversificata: ad esempio navette per il Movicentro Chieri o per il capolinea del ‘30’, potenziamento MEBUS.”