Trofarello – Conteggi IMU TASI, il Movimento Cinque Stelle vuole vederci chiaro 🗺
Continua la discussione sulla modulistica inviata ai contribuenti che risultano intestatari di immobili nel Comune di Trofarello per il pagamento di IMU e TASI. A mezzo organi di stampa diversi contribuenti hanno segnalato la ricezione di conteggi errati, che hanno richiesto l’intervento dell’ufficio tributi per la rettifica, ed hanno comportato il rischio di un versamento inesatto o non dovuto. Il caso più comune è quello del ricevimento di avviso di pagamento relativamente alla prima casa, che invece, a meno che non sia di lusso, è esentata dal versamento.
Il Movimento Cinque Stelle vuole vederci chiaro, e porge una interrogazione a risposta scritta indirizzata al Sindaco Gian Franco Visca.
«Abbiamo appreso da alcuni giornali che sarebbero molti i conteggi inviati e non risultati corretti. Ben vero che si trattava di un avviso e non di un ordine di pagamento, tuttavia vogliamo capire cosa è successo, la dimensione del fenomeno e come si possa recuperare quanto eventualmente versato in eccesso – esordiscono i consiglieri del gruppo di opposizione del Movimento Cinque Stelle – Altresì abbiamo letto le affermazioni del Sindaco che, sempre ad un giornale, ha rilasciato dichiarazioni molto dure, arrivando a definire ‘una bufala la storia degli F24 sbagliati’ ed ancora che ‘per colpa di qualche ignorante che usa questa cosa per fare polemica sterile e non ha voluto capire lo spirito dell’iniziativa del sindaco. Abbiamo voluto portare avanti questa iniziativa nella consapevolezza che avremmo portato centinaia di cittadini a rivolgersi agli uffici con un conseguente aggravio di lavoro. Sono tante le persone a cui noi abbiamo risolto un problema. Qualcuno ha voluto strumentalizzare questa cosa e me ne dispiace. Stiamo parlando di 5 persone, non di più’. Ci siamo informati da diversi consulenti, ricevendo invece la conferma che i conteggi errati erano davvero tanti. A questo punto vogliamo capire esattamente cosa sia successo».
Cosa chiedete con la vostra interrogazione? «Al Sindaco poniamo una serie di domande precise, richiedendo risposta scritta. Vogliamo avere una stima del numero dei conteggi errati inviati dal Comune con riferimento a IMU e TASI. Inoltre vogliamo sapere come sono stati reperiti i dati catastali 2017 e le necessarie informazioni ‘incrociate’ con l’anagrafe per puntualmente individuare le abitazioni principali, le case secondarie ed i diversi altri casi previsti dalla normativa. Ci incuriosisce anche sapere se la voce di bilancio previsionale appostata con riferimento sempre ai medesimi tributi si basa su una proiezione dei dati degli anni precedenti oppure è basata su questi conteggi, da molti riscontrati come erronei. In considerazione che questa operazione ha avuto certamente un costo per l’amministrazione e disagi per i cittadini, vogliamo anche sapere quale catena di controllo è stata posta in essere per l’invio dei conteggi e quali sono i provvedimenti da attuarsi per ottenere gli eventuali rimborsi per chi avesse pagato più del dovuto, comprese le tempistiche per il rimborso stesso».
