A Montechiaro d’Asti “ la Fassona la fa da Padrona”.

Veduta di paesaggi nel Comune di Montechiaro d’Asti (AT). L’immagine fa parte dell’Atlante dei Paesaggi astigiani e monferrini, realizzato per una più ampia conoscenza ed efficace salvaguardia del patrimonio paesaggistico del territorio piemontese.

Montechiaro d’Asti, Comune del basso Monferrato rigoglioso di bellezze artistiche che spaziano dall’età romanica a quella barocca, ospita Venerdì 7, Sabato 8 e Domenica 9 Luglio “Humulus Lupulus Fassona”, la Sagra del Vitello di Razza Piemontese. La manifestazione organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune ed il Comitato del Palio avrà luogo nella Piazza del Mercato.

“La sagra, che quest’anno è giunta alla sua terza edizione, – racconta Gianluca Marcanzin Presidente della Pro Loco – è nata con l’obiettivo di promuovere, diffondere e valorizzare i nostri prodotti locali come la carne di Fassone e le birre artigianali dei birrifici piemontesi. Da qui il nome Humulus Lupulus Fassona”. Per l’occasione sono infatti allestiti dei padiglioni e in serata inoltrata di Venerdì inizierà la speciale cottura allo spiedo del vitello.

Lo stand gastronomico comunque aprirà a partire dalle ore 20.00 con un menù a base di hamburger, patatine fritte, birra alla spina e sangria e dalle ore 21.00 in Piazza si canta con il karaoke di Dangy.

Sabato 8 alle ore 17.00 prende il via il raduno dei decespugliatori mentre per la cena l’apertura degli stand è prevista alle 19.30. La cucina propone vitello allo spiedo con patatine, bis di carne cruda alla monferrina e salsiccia di vitello, tagliolini al ragù, dolci prodotti dalle pasticcerie locali. E poi birre e vini tipici piemontesi. La serata continua in musica alle ore 21.00 con  i Nakash e i Volume.

Domenica 9 la giornata avrà il titolo di “Arte sotto i voltoni – dall’alba al tramonto.”: pittori scultori, ceramisti, mercatino piccolo antiquariato e spettacolo di marionette.

Sarà inoltre possibile visitare l’esposizione delle opere degli alunni della scuola media “R. Sacchetti” che hanno partecipato al concorso “creiamo i nuovi foulard di contrada”.

 

ALESSIA DETTONI