Astimusica. Successo di pubblico per la prima settimana di concerti.

A metà del percorso, dopo i primi cinque concerti, Astimusica fa i conti e il bilancio è più che positivo: sono tredicimila gli spettatori già passati al festival.

L’immagine, che si ripete a ogni concerto, è di una piazza colma e viva, fortemente coinvolta nel condividere la piacere della musica e dello stare insieme. Come si mischiano i generi sul palco, così nel pubblico si mescolano le età.

Tredicimila persone sono un successo di dimensioni clamorose – commenta il direttore artistico Massimo Cotto – non abbiamo mai inseguito i numeri, ma colpisce e fa piacere la partecipazione degli astigiani al festival. Astimusica appartiene alla gente più di quanto appartenga agli organizzatori“.

Ogni genere musicale (e questa edizione ne ha messi insieme tanti e differenti) ha il suo pubblico, che si è scelto gli artisti (Lou Dalfin, Rovazzi, Fiorella Mannoia, Maldestro) e spesso è tornato.

Il clima è sereno anche grazie alla vigilanza assicurata dagli organizzatori di Comune e Asp.

Laddove (Asti God’s Talent) si è scommesso, ricorda Cotto, si è vinto anche grazie alla complicità di ospiti, come Paolo Conte, che col dialogo e l’ironia hanno cancellato la distanza tra il palcoscenico e la piazza. Il divertimento dell’Avvocato, che domenica sera al talent riservato ai giovani coristi ha riso e scherzato in sciolta rilassatezza, si farà ricordare.

 

Intanto Astimusica attende domani, 12 luglio, Stefano Bollani con la tappa del suo tour “Piano Solo”: più che un tradizionale concerto al pianoforte, un omaggio all’arte dell’improvvisazione. Alla fine del concerto sarà il pubblico a decidere il bis. Bollani esegue sul momento i pezzi richiesti: un medley a sorpresa tra virtuosismo e irriverenza.

Inizio concerto ore 21.30, ingressi 20 euro.