A Chieri il film “vedete, sono uno di voi” sulla vita del Cardinale Carlo Maria Martini
Venerdì 28 luglio é stata offerta alla popolazione chierese la possibilità di assistere, presso il Chiostro di S. Antonio, alla proiezione del film “vedete, sono uno di voi”, sì, proprio scritto in minuscolo, perché il maiuscolo, allo sceneggiatore e regista, Ermanno Olmi, non piace, sottolineando così che il protagonista, Carlo Maria Martini, la cui biografia é narrata in prima persona dalla sua stessa voce é un umile grande uomo.
Il film inizia con le immagini del feretro nel quale è deposto il Cardinale e continua con un lungo flashback che, partendo dall’infanzia del piccolo Carlo, ripercorre la storia dell’Italia fino al XXI secolo, passando dai semplici istanti di vita familiare ed ecclesiastica ai tragici momenti vissuti dalla società: la II guerra mondiale partita da una entusiastica dichiarazione di interventismo e conclusasi con migliaia di morti, gli anni del terrorismo con la lotta armata delle Brigate rosse, gli scandali di Tangentopoli, ma anche la frenesia di un mondo guidato dal profitto e dal non senso. Il tutto dal punto di vista dell’uomo e pastore Martini che con la sua profonda sensibilità ed umanità ha saputo suscitare la consegna delle armi da parte dei terroristi e creare spazi di pensiero per credenti (la Lectio divina delle Sacre Scritture) e non credenti (la Cattedra dei non credenti), valorizzando il dialogo e l’intelligenza dal quale questo nasce: è l’uomo pensante il paradigma della società e della della democrazia. La forza della fede e la profonda conoscenza della Parola di Dio, ottenuta dai lunghi studi del Gesuita sono il filo rosso che guida la sua vita, già votata al Signore dall’età di dieci anni, e gli permettono di interpretare la storia dal punto di vista di Dio, una visione che Ermanno Olmi condivide e che rende protagonisti nel suo cinema gli ultimi, coloro che con il loro esempio morale e con la loro ricerca della giustizia fanno la Storia. Il film si conclude con una emblematica e struggente immagine del Sacerdote Carlo Maria Martini che, ormai prossimo alla morte, con la flebile voce che gli rimane benedice Milano, la città di cui é stato Arcivescovo.
Monica Roncari