San Marzanotto ricorda i suoi consiglieri di circoscrizione
A pochi anni dal l’abolizione delle ventine e delle Circoscrizioni, su iniziativa di Mariangela Cotto, Federico Garrone, Carlo Sabbione e Felice Sismondo, San Marzanotto ha voluto ricordare tutti i consiglieri di Circoscrizione che si sono avvicendati nel “governo” della piccola frazione.> Argenta Claudio, Argenta Flavio, Artuffo Franco, Brignolo Ugo, Capello Franco, Chiusano Remo, Chiusano Ugo, Gamba Piero, Lazzarino Secondo, Poncini Claudio, Rocca Vittorio, Sabbione Guido e Vada Gianfranco >> Una Messa concelebrata dal Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Cerrato ,originario della frazione e da Mons. VIttorio Croce, parroco di San Marzanotto , è stato il momento più toccante.>> Le parole del Vescovo all’omelia hanno saputo cogliere l’essenza del ricordo e dell’attaccamento all’origine degli abitanti, essendo egli stesso un emigrante che porta con se ricordi e nostalgia.>> Presente il sindaco Maurizio Rasero a testimonianza del valore e del significato che i piccoli “parlamenti” locali hanno rappresentato per il comune e il territorio astigiano.>> San Marzanotto, un paese in città, è stata la riflessione condotta dagli organizzatori dell’evento.>> È dal 1929 che il paese ha perso la propria autonomia per fare più grande Asti e permetterle di diventare capoluogo di provincia nel 1935.>> Ricorda Agnese Argenta, presidente della pro loco, che già Don Guglielmo Monticone, lamentava, nel 1956 sulle pagine del bollettino parrocchiale, che Asti aveva avuto molto dalle frazioni e restituiva molto poco.>> I problemi locali restano pertanto rimandati ad una città della quale fanno parte, ma restano distaccati, a volte lontani e certamente ormai senza autonomia.