CRONACA – Torino, Dora Vanchiglia: 2 arresti e 5 denunce per droga
Personale del Commissariato Dora Vanchiglia, coadiuvato da pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e personale del Nucleo Cinofilo, ha effettuato nell’ultima settimana di luglio 3 servizi straordinari di controllo del territorio nelle aree critiche presenti nella giurisdizione: i servizi hanno condotto all’ identificazione di un centinaio di persone, 24 delle quali gravate da precedenti; 6 soggetti sono stati accompagnati presso gli uffici della Questura per accertamenti sull’identità personale; 755 veicoli sono stati monitorati col sistema mercurio; 3 di essi sono stati sequestrati per violazione al C. di S.; e sono state elevate 4 sanzioni al C. di S.; 2 locali pubblici sono stati controllati.
In particolare, le attività si sono concentrate nella zona di Piazza della Repubblica, anche in contemporanea con il massimo afflusso nelle aree mercatali nella giornata di sabato, ed inoltre hanno interessato il Lungo Dora Napoli, Corso Emilia e Via Cottolengo, e l’area compresa fra le corso Giulio Cesare, via Noè, Via Porporati e via La Salle.
Proprio in quest’ultima via veniva notato un cittadino marocchino di 28 anni che, a pochi metri dall’oratorio della chiesa di San Gioacchino, avvicinava un cittadino italiano e gli cedeva alcuni grammi di hashish in cambio di denaro, come veniva appurato poco dopo. Inoltre, prima di essere fermato, l’uomo scambiava con un connazionale altri 10 grammi di hashish. La perquisizione dell’alloggio ove vive il pusher consentiva il rinvenimento di un altro quantitativo della medesima sostanza, denaro contante per un ammontare di circa 800 euro e materiale utile al confezionamento. Insieme a lui è stato arrestato un secondo cittadino marocchino, quarantatreenne, presente nell’appartamento in questione, che all’arrivo degli Agenti aveva cercato di scappare.
Durante il controllo di un altro appartamento, sito in Corso Brescia, gli agenti hanno sorpreso 5 cittadini di nazionalità nigeriana, irregolari sul territorio nazionale, che avevano in casa un modesta quantità di stupefacente e tutto il materiale utile al confezionamento, come bilancini di precisione e cellophane. Si accertava anche il furto di energia elettrica. I soggetti sono stati tutti denunciati in merito.