Chieri fa la guerra ai colombi ‘alleandosi’ con la Città Metropolitana

La questione degli escrementi dei colombi presenti in abbondanza anche a Chieri e di recenti segnalati da 100torri.it attraverso la denuncia di alcuni abitanti di Vicolo Albusssano, trova pronto riscontro da parte dell’assessore all’ambiente Massimo Gaspardo Moro.

“Alla questione dei colombi ci eravamo dedicati – dice l’assessore – appena insediati, parlandone con i comuni della nostra zona omogenea della Città Metropolitana, con la Città Metropolitana stessa, con il Museo di Storia Naturale di Carmagnola, con la Regione, con comuni di altre provincie, con alcune aziende interessate dal problema (aziende agricole e di trasformazione alimentare). A fine giugno di quest’anno la Città Metropolitana ci ha proposto un protocollo d’intesa di durata triennale, che prevede azioni da parte dei comuni e azioni da parte della CM.

In base al protocollo, i comuni devono prendere tutte le misure per dissuadere la nidificazione dei colombi negli edifici pubblici e devono emettere ordinanze che impongano ai privati di fare altrettanto e che vietino ai cittadini di nutrire i colombi. Cose che peraltro molti comuni già fanno.

La CM si impegna a condurre un monitoraggio della popolazione dei colombi sul territorio, per capire se le azioni di contenimento sono efficaci e se non siano necessarie azioni più decise e radicali.

La perplessità è che i tempi di una soluzione di questo tipo siano troppo lunghi (sono già occorsi molti mesi per arrivare alla formulazione del protocollo). Pertanto, prima di aderire, vogliamo fare ancora alcuni approfondimenti, poi a settembre convocheremo un incontro dei comuni interessati e prenderemo una decisione condivisa.

Nel frattempo, per quanto riguarda i punti della città imbrattati dagli escrementi dei colombi, continueremo con gli interventi di nettezza urbana a cura del Consorzio. Naturalmente è utile che i cittadini ci segnalino possibilmente attraverso e-Part i punti più critici”.