Estate 2017 nelle stazioni del Piemonte e della Valle d’Aosta: identificate 23 mila persone
Anche quest’anno, il considerevole flusso di viaggiatori che ha caratterizzato come di consueto il periodo estivo, è stato oggetto di particolare attenzione di tutti gli addetti ai lavori, soprattutto in concomitanza dei fine settimana caratterizzati da un incremento considerevole delle partenze.
Nell’ottica di un monitoraggio ad ampio spettro, la Sala Viabilità Italia, nel corso del trimestre estivo, si è più volte riunita a livello nazionale con tutti i suoi componenti (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Ministero Infrastrutture e dei Trasporti, ANAS e Ferrovie dello Stato) per fronteggiare situazioni di crisi legate alla viabilità ed al trasporto ferroviario e per elaborare, anche preventivamente, le strategie di intervento più opportune.
Allo scopo di realizzare una più incisiva attività di natura preventiva, il Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e Valle d’Aosta, durante il trimestre estivo, ha organizzato numerosi servizi di controllo che, unitamente a quelli disposti a livello nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria, hanno vigilato sulla sicurezza dei viaggiatori e di tutti coloro che lavorano in ambito ferroviario, sia nelle stazioni che a bordo dei treni, in particolare dei convogli Alta Velocità ed Internazionali.
E i numeri, a consuntivo del periodo estivo, ne sono la testimonianza: le pattuglie appiedate in uniforme, che hanno visto il concorso del Reparto Mobile di Torino e delle Unità Cinofile Antisabotaggio e Antidroga poste a disposizione dalle Questure di Torino e Cuneo, sono state 3193, abbinate alle 267 antiborseggio in abiti civili, espletate negli scali. 920 le pattuglie di personale specializzato Polfer che hanno scortato complessivamente oltre 2300 treni. Sono state garantite 442 pattuglie lungo linea e controllati in modo mirato numerosi bagagli con metal detector.
Bonifiche preventive e controlli sono stati assicurati con un’attenzione particolare ai treni ad alta velocità con una sempre più fitta rete di verifiche a campione a passeggeri e relativi bagagli, per alcune tratte effettuate anche in collaborazione con il personale delle Ferrovie dello Stato, anche con la creazione di appositi filtri all’imbarco.
Complessivamente sono state identificate 22860 persone, di cui 8239 straniere e 1100 minori. Di queste, ben 7716 persone sono state identificate a bordo treno. Sono stati tratti in arresto 11 soggetti, di cui 8 stranieri e denunciate a piede libero 274 persone delle quali 171 straniere, nonché rintracciati 5 minori allontanatisi dalle loro abitazioni. Considerevole anche il numero delle contravvenzioni elevate, complessivamente 277 di cui 131 al Regolamento di Polizia Ferroviaria, con contestuali controlli di 986 veicoli.