29 – 30 settembre – 1 ottobre 2017: sedicesima edizione giornate nazionali A.I.D.O. di informazione e autofinanziamento

Venerdì 29 , sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre 2017 si svolgerà la quindicesima edizione delle giornate nazionali di informazione e autofinanziamento, promossa dall’Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule (A.I.D.O.).

La manifestazione ha l’adesione del Presidente della Repubblica.

I volontari A.I.D.O. saranno presenti in oltre 1.400 piazze per incontrare i cittadini, dare loro informazioni sull’importanza della donazione come valore sociale e come opportunità per salvare la vita a chi non ha altre possibilità di sopravvivenza, offrire una piantina di Anthurium andreanum.

Le offerte ricevute saranno finalizzate alla realizzazione di ulteriori campagne informative e alla ricerca sui trapianti.

Sarà inoltre possibile sottoscrivere la dichiarazione di volontà positiva alla donazione di organi , tessuti e cellule.

Il presidente regionale dell’Aido Piemonte, Valter Mione, nel presentare la manifestazione ha dichiarato: “Questa iniziativa, voluta 16 anni fa dall’ A.I.D.O., rientra nel quadro delle numerose attività informative che l’Associazione porta avanti da oltre 44 anni.

Il trapianto di organi oggi è un programma terapeutico consolidato, al quale i pazienti hanno diritto. La rete nazionale risponde appieno a questa esigenza e la qualità dei trapianti è la migliore a livello europeo . Ad oggi, la percentuale di sopravvivenza del paziente e dell’organo , a 5 anni dal trapianto , raggiunge mediamente tra l’80 ed il 90%. È una terapia che restituisce un’ottima possibilità di vita. I pazienti che attualmente necessitano di un organo in Italia, sono circa 9.000. I trapianti effettuati in Italia sono circa 3.000. Più di 500 persone muoiono ogni anno in attesa di un organo. Molto, dunque, resta da fare per ridurre drasticamente le liste di attesa e per migliorare ulteriormente il sistema trapianti.

Da parte delle Istituzioni sanitarie regionali si rende necessario un maggiore impegno per una più adeguata gestione delle attività e delle strutture di prelievo e trapianto di organi, tessuti e cellule. Attualmente ci sono grandi disparità sul territorio nazionale: abbiamo regioni particolarmente virtuose , tra le quali il Piemonte Valle d’Aosta ed altre che purtroppo hanno maggiori difficoltà, come ad esempio la Basilicata , la Puglia e la Campania.”

“Ma è importante anche la partecipazione solidale della popolazione”, interviene la Presidente dell’Aido Provinciale di Torino Claudia Contenti, che prosegue “ La salute è un bene sociale. C’è bisogno della responsabilità collettiva, che individua nella pratica della donazione degli organi e dei tessuti, lo strumento per il conseguimento e il mantenimento del benessere sociale attraverso il trapianto. L’obiettivo di un trapianto non è solo la sostituzione della funzione di un organo, ma la piena restituzione alla vita affettiva, sociale e lavorativa dell’individuo. Inoltre, è un risparmio per il Servizio Sanitario Nazionale”.