Torino: la mostra itinerante internazionale Ocean Plastics Lab informa sui rifiuti di plastica in mare
Ocean Plastics Lab verrà inaugurata il 27 settembre 2017 a Torino / Mostra itinerante internazionale presentata in container all’aperto con dati attuali sull’inquinamento della plastica nei mari / Ulteriori stazioni in Europa e in America del Nord in programma
Bottiglie di plastica nella sabbia, bicchieri di plastica su cui crescono alghe marine, sacchetti di plastica che fluttuano sopra banchi di pesci: le immagini dei rifiuti che popolano quotidianamente le nostre spiagge e i nostri mari purtroppo non sono niente di nuovo. Quello che vediamo è tuttavia solo una piccolissima parte della plastica che annualmente finisce nei mari e negli oceani. Se facciamo una conversione, in mare giunge l’equivalente di circa un container pieno di rifiuti ogni due minuti. Il fatto più spaventoso a riguardo è che molte materie plastiche impiegano centinaia di anni per essere completamente decomposte.
Con Ocean Plastics Lab, il Ministero Federale dell’Educazione e della Ricerca (BMBF), in collaborazione con il Consorzio Tedesco per la Ricerca Marina (KDM) e con il supporto della Commissione europea e di altri partner, presenta una mostra itinerante internazionale sul tema dell’inquinamento della plastica nei mari. La prima stazione di questa mostra è Torino.
Alla cerimonia di inaugurazione, che avrà luogo il 27 settembre, Ocean Plastics Lab verrà visitata dal Commissario europeo per la ricerca, la scienza e l’innovazione, Carlos Moedas, e dal Ministro Federale della Ricerca, Johanna Wanka. Mauro Laus, Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, accoglierà gli ospiti in Piazza Solferino.
I quattro container percorribili a piedi dell’Ocean Plastics Lab mostrano una panoramica sullo stato attuale della ricerca internazionale sull’inquinamento dei mari e incitano al dialogo tra scienza e società. Anche la comunità scientifica italiana è impegnata attivamente nella ricerca in questo campo: infatti l’Italia è in buona parte circondata dai mari ed è pertanto particolarmente colpita da questo problema. Alla mostra partecipano i referenti dell’Università di Siena e dell’organizzazione ambientalista Legamabiente contribuendo con esposizioni ed eventi.
Le installazioni, animazioni e offerte interattive contenute nella mostra all’aperto Ocean Plastics Lab invitano a riflettere sul tema dei rifiuti di plastica negli oceani. Le materie plastiche sono un componente essenziale della nostra vita quotidiana e sono utilizzate in quasi tutti i contesti. Che si tratti di confezioni, bottiglie, giocattoli, minuscole particelle di plastica contenute in prodotti esfolianti o capi d’abbigliamento sintetico… tutti noi usiamo la plastica regolarmente. Come si può tenere conto dei bisogni dell’ambiente e allo stesso tempo di quelli della società? La mostra invita tutte le visitatrici e i visitatori a trovare una risposta a questa domanda e a riflettere sulle possibili soluzioni. A questo proposito verranno anche presentati dei progetti scientifici per i cittadini sui rifiuti di plastica.
Le cittadine e i cittadini interessati potranno visitare l’Ocean Plastics Lab ogni giorno a partire dal 27 settembre fino al 7 ottobre dalle 9:00 alle 20:00, nel fine settimana fino alle 21:00, in Piazza Solferino, nel centro di Torino. L’ingresso è gratuito.
Dopo Torino, sono programmate altre stazioni, tra cui Parigi, Bruxelles, Washington D.C. e Berlino.
Per ulteriori informazioni:
www.oceanplasticslab.net