CRONACA – 25enne astigiano denuncia una rapina subita in stazione, ma si è inventato tutto
E’ la sera dell’11 Settembre u.s., un giovane venticinquenne residente nell’astigiano si presenta presso gli Uffici della Polizia Ferroviaria della Sezione di Alessandria, presenti in stazione, denunciando una rapina poco prima subita presso la stazione f.s. di Asti.
Il racconto dettagliato del ragazzo narra di quattro soggetti extracomunitari che, a suo dire, lo avrebbero aggredito sul marciapiede del binario, riuscendo a sottrargli il telefono cellulare del valore di 700 euro e la somma di 200 euro in contanti. Diramata nell’immediatezza la nota al Posto Polfer di Asti per competenza, gli operatori attivano le indagini indirizzando le prime ricerche degli aggressori tramite la visualizzazione delle telecamere presenti lungo i binari della stazioni stessa. Dai primi accertamenti non venivano riscontrati i fatti narrati, le persone coinvolte, né testimoni presenti sul posto al momento del reato.
Il ragazzo il giorno dopo sporge regolare denuncia presso il Commissariato di Voghera, luogo dove si era recato la sera stessa, riferendo inoltre che a causa dell’occorso aveva riportato un evento traumatico ad una mano con prognosi di 10 giorni, come riportato da referto medico.
Arriviamo al giorno 16 u.s. il giovane viene riconosciuto dagli Agenti Polfer di Asti in stazione e per approfondire ulteriori dettagli su quanto accadutogli, viene invitato negli Uffici di Polizia, dove il racconto inizia ad avere sempre più incongruenze riguardanti il luogo esatto e la descrizione dei presunti aggressori, fino all’ammissione spontanea di aver inventato la finta aggressione per non dire ai genitori di aver smarrito soldi e cellulare. Per rendere più credibile l’aggressione il giorno dopo, il 12, si era effettivamente recato presso il nosocomio di Voghera dove erano state refertate le lesioni descritte, ma queste erano state causate la notte tra il 9 ed il 10 Settembre u.s. asseritamente durante una lite in discoteca in altra città.
Il ragazzo è stato, pertanto, denunciato all’ Autorità Giudiziaria per simulazione di reato.