Villanova d’Asti. Il Centro per l’impiego non chiuderà
Le prime voci allarmate ci erano arrivate dal nostro ufficio distaccato di Villanova – dice Piero Coltella, segretario provinciale dello SPI Cgil – i nostri collaboratori ci riferivano di voci di chiusura dell’ufficio del Centro per l’impiego. Ci siamo subito attivati chiedendo conferma al sindaco che in effetti era più preoccupato di noi”.
La sospensione del servizio del Centro per l’impiego in un territorio dal tessuto industriale ancora sano e attivo come quello del Pianalto astigiano avrebbe significato la privazione di uno strumento importantissimo per l’economia del distretto, ma a quanto pare il presidio sarebbe stato vittima degli ormai tristemente noti tagli di bilancio. La concomitanza con l’attuale assenza di una dei due addetti per problemi di salute rappresentava una ghiotta occasione per sospendere il servizio in quanto la normativa vigente prevede che un ufficio pubblico non possa operare in presenza di un solo impiegato.
I sindacati astigiani unitariamente hanno chiesto una riunione con il sindaco di Villanova, Christian Giordano, per decidere una strategia comune per evitare la chiusura.
Nella riunione che si è tenuta qualche giorno fa – continua Coltella – il sindaco si era detto disponibile a mobilitare eventualmente dei volontari pur di mantenere il servizio sul territorio. Quella di Villanova sarebbe stata una sospensione temporanea, secondo le comunicazioni dell’Ufficio provinciale del lavoro, ma certo dalla sospensione alla chiusura il passo è breve”.
La riunione si è conclusa con una richiesta d’incontro al Presidente della Provincia in modo da sollecitare la trattativa per scongiurare il peggio.
La mobilitazione, che ha visto anche una manifestazione il 16 ottobre a Villanova, deve aver fatto abbastanza rumore e proprio oggi, giovedì 19, il sindaco Giordano ha ricevuto dalla Direzione dell’Ufficio del Lavoro provinciale la rassicurazione che il Centro per l’impiego cittadino rimarrà aperto con gli stessi orari osservati fino ad oggi.
E’ una buona notizia – afferma Coltella – ma rimaniamo vigili e solleciteremo comunque la Provincia di Asti ad intervenire”.
Carmela Pagnotta