DOLCE O SALATO 2.0 – TEMPO DI ZUCCA di Silvana Mangolini
Fra fine ottobre e novembre penso che mi trasformerò in una zucca. E no, non certo a causa del riferimento alla carrozza di Cenerentola, ma semplicemente perché faccio scorta del dolcissimo ortaggio autunnale.
Da Ferrara ho portato con me una zucca Violina (chiamata così per la sua forma a violino) di circa 3 kilogrammi, con la quale ho preparato 6 diversi piatti e ancora ho in casa una zucca di Chioggia e 2 piccole Delica.
Per queste crocchette è indispensabile utilizzare una zucca tipo la Violina, la Chioggiotta o la Delica: la loro polpa dolce, fondente e soprattutto non acquosa, garantisce il successo di ogni ricetta.
Servite le crocchette come antipasto e aromatizzatele con le erbe che preferite: io ho usato il rosmarino ma la zucca si sposa benissimo anche con la salvia.
Potrete cuocere anche le crocchette in forno ma…si sa…il fritto, purché in quantità ridotte, leggero e fatto bene, è un altro mondo!
Buon tutto! Alla prossima!
CROCCHETTE DI ZUCCA AL ROSMARINO E SCAMORZA AFFUMICATA
Ingredienti per 4 persone
Ø 500 g di polpa di zucca Violina già pulita
Ø un uovo
Ø 180 g di pangrattato
Ø 20 g di Parmigiano grattugiato (facoltativo)
Ø 50 g di scamorza affumicata
Ø rosmarino
Ø olio per friggere
Ø pangrattato e/o semolino per impanare
Ø sale, pepe
1. Tagliate a grossi pezzi la zucca, disponetela su una teglia foderata con carta da forno e cuocetela in forno a 200° per circa 30 minuti. Una volta cotta, trasferitela in una ciotola e fate intiepidire, quindi passatela allo schiacciapatate o al passaverdura.
2. Unite alla zucca passata il Parmigiano, il pangrattato, l’uovo e il rosmarino tritato. Mescolate bene e regolate di sale e pepe. Con le mani umide formate delle polpette della dimensione di una piccola albicocca, inserite al centro di ognuna un cubetto di scamorza e richiudetele, arrotolandole fra le mani. Proseguite fino a terminare tutto l’impasto.
3. Mettete sul fuoco una larga padella con abbondante olio per friggere. Passate le crocchette nel pangrattato mescolato al semolino e friggetele per pochi minuti, finché saranno dorate. Scolatele su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso e servite immediatamente.