PIEMONTE ARTE: MELOTTI, O.G.R., BOETTO, WHITE NOISE…
FONDAZIONE COSSO: MELOTTI, QUANDO LA MUSICA DIVENTA SCULTURA
Sabato 11 novembre, alle ore 15, aprirà al pubblico “Fausto Melotti. Quando la musica diventa scultura”, la nuova grande mostra presentata dalla Fondazione Cosso al Castello di Miradolo.
La mostra si colloca in un momento significativo per la Fondazione Cosso che si appresta, nel 2018, a festeggiare i primi 10 anni di attività. Il lavoro condotto fino a oggi si è sviluppato sulla ricerca e sulla qualità, con grande attenzione al dialogo tra le arti e al legame con la natura. Pittura, arti plastiche, musica si sono incontrate e contaminate molte volte, nelle sale del Castello di Miradolo.
Con questa mostra, curata da Francesco Poli e Paolo Repetto, la Fondazione Cosso approfondisce il legame tra arte e musica, indagando i temi connessi alla profonda ispirazione musicale della ricerca di Fausto Melotti. Oltre 80 opere, tra sculture, ceramiche, opere dipinte, saranno esposte nelle sale del Castello di Miradolo e una speciale sezione “Assonanze”, vedrà dialogare le opere del Maestro con quelle di un gruppo di importanti artisti a lui particolarmente affini come Depero, Martini, De Chirico, Morandi, Klee, Kandinsky, Mirò, Calder, Fotana, Licini, Soldati, Gribaudo. Il progetto “Avant-dernière pensée” presenta per l’occasione un’inedita installazione sonora che si pone in dialogo con le opere, insieme a una suggestiva narrazione temporale attorno ad alcune sculture, protagoniste di un disegno di luci in movimento. Per i più piccoli, le scuole e le famiglie, la Fondazione Cosso presenta “Da un metro in giù”, un allestimento dedicato con pareti tattili e sensoriali, quadri luminosi.
TORINO, O.G.R.: COME UNA FALENA ALLA FIAMMA
Venerdì 3 novembre, nel contesto della settimana delle arti contemporanee di Torino, alle nuove Officine Grandi Riparazioni inaugura Come una falena alla fiamma (Like a Moth to a Flame), il grande progetto espositivo realizzato in collaborazione da OGR e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Come una falena alla fiamma
2 SPAZI, 54 ARTISTI, 1 NASCITA, 1 ANNIVERSARIO
Curata da Tom Eccles e Mark Rappolt con Liam Gillick
OPENING
3 novembre 2017
OGR – officine grandi riparazioni – ore 18:00
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo – ore 19:00
Pawel Althamer, Lina Bertucci, Janet Cardiff & George Bures Miller, Maurizio Cattelan, Gianni Colombo, Enrico David, Tacita Dean, Guy Debord, Georges Demenÿ, Cecil B. Evans, Valie Export, Hans-Peter Feldmann, Katharina Fritsch, Giuseppe Pinot Gallizio, Liam Gillick, Liz Glynn, Guan Xiao, João Maria Gusmão e Pedro Paiva, Rachel Harrison, Mona Hatoum, Thomas Hirschhorn, Damien Hirst, Carsten Höller, Marine Hugonnier, Pierre Huyghe, Ragnar Kjartansson, Barbara Kruger, Louise Lawler, Sherrie Levine, Liu Wei, Sarah Lucas, Mark Manders, David Medalla, Shirin Neshat, Catherine Opie, Lari Pittman, Paola Pivi, Charles Ray, Tobias Rehberger, Thomas Ruff, Collier Schorr, Tino Sehgal, Simon Starling, Hito Steyerl, Wolfgang Tillmans, Nanni Valentini, Adrian Villar Rojas, Jeff Wall, Rachel Whiteread, Cerith Wyn Evans, Yang Fudong, Artur Zmijewski.
SALUZZO, MOSTRA DI GIULIO BOETTO
“La scelta di Giulio – Viaggio di un paesaggista nel secolo che distrusse il paesaggio” è la mostra che prenderà il via in novembre al Museo della CASTIGLIA di Saluzzo. Curata dal nipote del pittore piemontese, Giosuè Boetto, l’esposizione è un vero e proprio viaggio visivo e sonoro. Attraverso l’opera del pittore e tre installazioni video si osserverà il paesaggio, il suo cambiamento
Il 2017 è l’anno in cui ricorrono i 50 anni dalla morte di Giulio Boetto, uno dei pittori più legati al Piemonte e a Saluzzo. Per ricordare la sua figura, le sue scelte artistiche e avviare una riflessione sul valore della pittura paesaggistica nella cultura contemporanea, Saluzzo ospiterà – dall’autunno 2017 alla primavera 2018 – una mostra multimediale nelle sale della Castiglia, il cuore del suo centro storico medioevale.
LA SCELTA DI GIULIO – Viaggio di un paesaggista nel secolo che distrusse il paesaggio
18 novembre 2017
Anteprima dedicata alla stampa – ore 15.00
Inaugurazione – ore 17.00
Dal 19 novembre 2017 al 2 aprile 2018
MUSEO DELLA CASTIGLIA – Salita al Castello, Saluzzo (Cn)
TORINO, ‘PEOLA’: BOTTO&BRUNO – WHITE NOISE
Inaugurazione: sabato 04 novembre dalle 16:00 alle 23:00
Durata: 04 novembre – 23 dicembre 2017
Orario: martedì – sabato, ore 15-19. Mattino su appuntamento
La mostra si chiama White noise, Rumore bianco come il romanzo di Don DeLillo pubblicato nel 1985. E il titolo è lo stesso della grande opera che ci accoglie nella prima sala della galleria Peola. Un Botto&Bruno, senza dubbio – loro hanno quel tocco, un modo di “costruire l’immagine come se dipingessimo” irripetibile e inconfondibile – ma nello stesso tempo un’opera inedita per loro, apparentemente diversa dalle precedenti. È come se avessero allargato il punto di vista e ciò che prima era in primo piano si è allontanato, moltiplicando le immagini. Però te le devi andare a cercare dentro questo paesaggio apocalittico abitato dall’invenzione letteraria della nube tossica che sconvolge le vite di Jack, professore universitario, della sua famiglia e della sua città dove tutto sembrava andar bene perché gli eventi si succedevano sempre uguali, anno dopo anno. Quando Botto&Bruno mi hanno mandato l’immagine di questo quadro ho fatto proprio così: ho messo lo zoom allo sguardo per scrutare ogni angolo di questo mondo in decomposizione. E ho scovato oggetti che appartengono al mondo dei due artisti, perché provengono dai luoghi che compongono la scenografia delle periferie del mondo. E queste, come sappiamo, si assomigliano tutte. Ecco la radio con i suoi altoparlanti, costruzioni di ruote di gomma per automobili, autobus fermi da chissà quando, macchine bruciate, case di lamiera, silos, gru, rovine, una tastiera, massi accatastati, piccoli e grandi esplosioni, frammenti di uomini e di donne di cui possiamo vedere solo una parte del corpo, mai il viso (e questo è tipico della coppia di artisti: celare sguardi, espressioni). Poi ci sono le parole, un bianco e nero chiamato a smorzare o a esaltare toni e timbri. “Ogni piccolo frammento di immagine racconta una storia, è una traccia. Ognuno di noi, in base alla propria esperienza di vita, può ricostruire una storia personale”, dicono Botto&Bruno di quest’opera, nata dall’accumulo di centinaia di riviste su cui è avvenuta una selezione lenta, come tutta la realizzazione del quadro. I nostri artisti rivendicano un tempo dilatato nella costruzione dell’opera. E lo pretendono anche nella fruizione. Hanno ragione: le loro opere devono essere guardate a lungo, una volta si sarebbe detto contemplate, oggi la parola sembra desueta e addirittura portatrice di contenuti antichi, ma è un’azione, quella della contemplazione, che dovrebbe tornare a far parte dell’attività di chi guarda.
TORINO: “SPLENDIDA SPLENDENTE” CON DUE GIOVANI ARTISTE SIRIANE
Splendida, Ardente è il titolo che abbiamo voluto dare alla mostra che la Galleria gli Acrobati, in collaborazione con la galleria Art Represent di Londra, ospiterà dal 31 Ottobre al 23 Dicembre 2017, semplicemente traducendo in italiano la parola Syria, paese di origine di Noor Bahjat e Yara Said.
Le due giovani artiste di Damasco, intrecciando spirito critico e vicissitudini personali, ci permetteranno di riflettere non solo sull’elemento distruttivo della guerra, ma su quanto la guerra crea e costruisce, ridefinendo i rapporti di forza, le dinamiche sociali, i ruoli delle identità etniche e di genere, provocando reti di solidarietà e gli stessi vuoti a cui si oppongono. In un momento storico e luogo geografico in cui la bellezza arretra nella sfera intima e personale per coincide con una capacità di resistenza a una quotidianità brutalizzata e strozzata dalla violenza, proprio l’esperienza artistica e il suo guardare dentro può fornire una chiave di lettura dei rapporti umani così come si fanno nella loro evoluzione.
Nata a Damasco, Siria, nel 1991, Noor Bahjat vive e lavora negli Emirati Arabi Uniti. Precedentemente ha partecipato a diverse esposizioni collettive e a due personali, una a Dubai l’altra a Manila (galleria Ayyam). Laureata con onore dalla Facoltà di Belle Arti, Università di Damasco, Bahjat è un’artista visuale il cui stile espressionistico è ricco di suggestioni atmosferiche e di simbologie culturali. Le sue composizioni uniscono tematiche intime ad uno spirito di osservazione che non risparmia la realtà di cui è partecipe.
Yara Said nasce in Siria nel Maggio del 1991 e si laurea all’università di belle arti di Damasco nel 2014. Partecipe alla collettiva Feminist Art Fest, e, ospite di Amnesty International per una personale (Amsterdam 2016) è autrice della bandiera rappresentativa dei team dei rifugiati dei giochi olimpici di Rio 2016, acquistata dal Victoria and Albert museum di Londra e attualmente esposta allo Stedelijik museum di Amsterdam. Il suo stile pittorico, che va al di là delle categorie di astratto e figurativo, usa trasparenze presenze e sparizioni per costituire la fitta trama di un immaginario anamorfico.
Yara sarà presente a Torino dal 31 Ottobre al 4 Novembre impegnata in una serie di incontri, workshop e conferenze che si terranno nella stessa Galleria gli Acrobati.
TORINO, WORLD PRESS PHOTO
150 immagini del più importante concorso internazionale di fotogiornalismo al mondo – VENERDI’ 3 NOVEMBRE – ORE 11,30 – al Mastio della Cittadella, in corso Galileo Ferraris 0 angolo via Cernaia.
TORINO, I BAMBINI A CONTEMPORARY ART
In occasione del progetto Contemporary Art Torino Piemonte che dal 2007 mira a valorizzare e promuovere le attività artistiche contemporanee in programma nella città, dal 30 ottobre al 5 novembre la Città di Torino propone una sintesi delle esperienze artistiche realizzate dalle bambine e dai bambini dei Nidi e delle Scuole dell’Infanzia torinesi. L’esposizione, suddivisa in due sezioni: passato e futuro, presenta una retrospettiva del lavoro svolto e uno sguardo al divenire in termini di interazione tra natura, uomo e società, per evidenziare il ruolo che riveste l’arte come esperienza esistenziale e di crescita educativa. La mostra verrà allestita nell’affascinante cornice del Salone del San Giorgio del Borgo Medievale, dove sarà possibile ammirare i manufatti e riflettere sulle suggestioni che inducono a considerare l’importante ruolo che la scuola riveste nello stimolare i processi creativi.
Informazioni:
Segreteria Direzione Servizi Educativi 011/ 01126015
www.comune.torino.it/iter/contemporary
Orario visite: 10 – 18, orario laboratori 15 – 18
Ingresso libero
XIV EDIZIONE DEL “PREMIO NAZIONALE DI ARTI LETTERARIE METROPOLI DI TORINO”
La manifestazione di premiazione si è tenuta sabato 28 ottobre 2017 presso la sala conferenze della GAM –Galleria Civica d’Arte Moderna, Corso Galileo Ferraris, 30 Torino, alla Presenza della autorità cittadine, di esponenti del mondo della cultura e della giuria composta da:
Sezione Romanzo: Bruna Bertolo (giornalista e Scrittrice), Mauro Minola (docente, scrittore), Piergiorgio Tomatis (editore, scrittore);
Sezione poesia edita: Piero Abrate (giornalista e scrittore), Fabrizio Legger (scrittore, giornalista), Sandro Gros Pietro, (editore, poeta);
Sezione Racconti inediti: Antonio Derro, scrittore), Alessandra Ferraro (giornalista, scrittrice), Franca Patti (docente);
Sezione Poesia singola: Angelo Mistrangelo (giornalista, poeta), Mario Parodi (docente, scrittore), Sergio Veiluva (professore, poeta);
Sezione speciale Saggio edito ed inedito – Massimo Centini (giornalista, scrittore), Danilo Tacchino (giornalista, scrittore); Ernesto Vidotto (Pres. Centro Studi Cultura e Società).
Presidente onorario di giuria la scrittrice Margherita Oggero .
Per l’occasione è stato conferito il Premio alla Carriera al poeta Lawrence Ferlinghetti per la sua produzione letteraria e l’impegno per la pace, esponente della Beat Generation. Gli artisti primi classificati hanno ricevuto in premio anche un’opera pittorica donata da Gianpiero Actis, Egidio Albanese, Gabriella Lucatello, Maria Scalia, Michele De Stefano, Carla Gentile, Giorgio Viotto, Eduardo Momo Carrasco, Francesco Murlo, Corrado Alderucci, Paolo Pirrone e Isidoro Cottino. Il premio è corredato da una Antologia, curata dal Centro Artistico Culturale <Arte Città Amica>, presieduto da Raffaella Spada, con direttore letterario Danilo Tacchino, copertina e grafica di Egidio Albanese, mentre il sito internet è a cura di Giorgio Viotto. Premiazione con interventi musicali e letture di testi letterari e poesie.
VINCITORI E FINALISTI:
SEZIONE ROMANZO EDITO
1° premio a Sergio Vigna di Trana (TO) per: “Trabant 89” – Ed. Araba Fenice;
2° premio a Antonio Stolfi di San Marino per: “Il romanzo della contessa di Castiglione” – Ed. Albatros;
3° premio a Irene Giuffrida di Riposto (CT) per: “Giocatori invisibili” – Ed. Giovane Holden;
4° premio a Sergio Alonge di Torino per: “L’uomo degli aeroplani” – Ed. Neos;
5° premio a Luciano Varnadi Ceriello di Sirignano (AV) per: Il segreto di Chopin” – Ed. Armando Curcio.
5° premio a Graziella Costanzo di Torino per: ““Delitto nel Canavese” – Ed. Neos;
Segnalazioni di merito
Carlo Barbieri di Roma per:“Assassinio alla targa Florio” – Ed. Dario Flaccovio;
Marina Brotto di Cittadella (PD) per: “Corpora una storia d’amore e di guerra” – Ed. Panda;
Davide Ghezzo di Torino per: “Storia di Vittorio” – Ed. San Pietro della Ienca;
Nunzia Gionfriddo di Napoli per: “Gli Angeli del rione Sanità” – Kairos Edizioni.
Gianni Miglietta di Torino per: “Una pistola per lo stalker” – Ed. Neos;
SEZIONE VOLUMI DI POESIE
1° premio ad Giannicola Ceccarossi di Roma per: “Un’ombra negli occhi” – Ed. Isiskos Uliveri;
2° premio a Stefano Serri di Fiorano (MO) per: “Manicomio lirico” – Ed. Sensibili alle foglie;
3° premio a Renzo Piccoli di Bologna per: “Il terzo sestile” – Ed. Interlinea;
4° premio a Gabriele Lastrucci di Prato per: “Contro-verso: il disperato canto del caos” – Ed. C. M.
5° premio a Lidia Chiarelli di Torino per: “Tramonto in una tazza” – Ed. EEE.
Segnalazioni di merito
Samuele Liscio di Prati per: “La pioggia rara” – Ed. Robin;
Natino Lucente di Cosenza per: “Affabili stelle” – Ed. Genesi;
Michaela Menestrina Merseburger di Verona per: “Al cinema è vietato disturbare” – Ed. Ediland;
Lorenzo Piccirillo di Pontinia (LT) per “L’artiglio del diavolo e la rosa canina” – Ed. Genesi;
Evaristo Seghetta Andreoli di Montegabbione (TR) per: “Inquietudine da imperfezione ” – Ed. Passigli Poesie.
SEZIONE RACCONTO INEDITO
1° premio a Margherita Pizzeghello di Rosolina (RO) per: “Le orecchie del cuore e dell’anima”;
2° premio a Johanna Finocchiaro di Carignano (TO) per: “Poi la vedo” ;
3° premio a Vanes Ferlini di Imola (BO) per: “Lettere da uno sconosciuto” ;
4° premio a Gianni Gandini di Albiolo (CO) per: “Quando una stella si spegne” ;
5° premio a Caterina Silippo di Reggio Calabria per:“Il viaggio di speranza di Karima”.
Segnalazioni di merito
- Sergio Boldini di Torino per: “Angeldream” ;
- Cinzia Caroti di Bogliasco (GE) per: “Il pirata dello scoglio”;
- Pietro Garuccio di Trapani per: “La clessidra”.
- Rita Granetti di Rivergaro (PC) per: “Gli sposi della luna”;
- Pietro Raineri di Aqui Terme (AL) per: “L’uomo che pescava fiabe” ;
SEZIONE POESIA
1° premio a Ivan Fedeli di Ornago (MB) per “Aule” ;
2° premio a Orazio Milazzo di Collegno (TO) per: “Il giardino stellato di Barocco” ;
3° premio a Loriana Capecchi di Quarrata (PT) per: “Ragazzi di campagna” ;
4° premio a Angelo Taioli di Voghera (PV) per: “Del tentato arrocco” ;
5° premio a Dario Marelli di Seregno (MB) per: “Nuvole” .
Segnalazioni di merito
- Giovanni Caso di Siano (SA) per: “Il nostro viaggio” ;
- Virgilio Atz di Belgioioso (PV) per: “La vita addosso” ;
- Valter Simonini di Massa per: “Intorno alla tempia avvolgendo” ;
- Luigi Paraboschi di Castelsangiovanni (PC) per: “Racimoli” ;
- Cristina Trimarco di Torino per: “Violino di strada” .
SEZIONE SPECIALE SAGGIO EDITO/INEDITO
Menzione d’onore
- Clelia Biondi di Avellino per “Con l’ago finissimo dell’ingegno” – Ed. Il mio libro.it;
- Marcella Filippa di Torino per “Donne a Torino del novecento” – Ed. Del Capricorno;
- Paola Oliviero Alfinito di Pesaro per “I sogni del cinema italiano” – Ed. Helicon;
- Giancarlo Stoccoro di Spino d’Adda (CR) per: “Pierino porcospino e l’analista selvaggio” – Ed. ADV Publishing – House;
- Agostino Sorbara di Anoia Superiore (RC) per: “Leggende olimpiche” – Ed. Estive;
- Paola Tonussi di Verona per “Parole e canto” – Ed. Qui Edit.
Oltre ai giudizi espressi dalla giuria competente, si e ritenuto meritevoli di essere inserite, sull’antologia del Premio, le seguenti opere:
SEZIONE RACCONTO INEDITO
- Valeria Amerano di Torino per: Lettera a un padre;
- Antonella Angelini di Torino per: E’ solo questione di tempo;
- Wilma Avanzato di Chivasso (TO) per: Il ritratto;
- Paolo Battaglino di Guarene (CN) per: Big store;
- Andrea Beccaris di Settimo T.se (TO) per: Due Amici;
- Fabrizio Beccaris di Settimo T.se (TO) per: Quel 6 Gennaio 2017;
- Claudia Maria Celeste Bertoldo di Rivarolo C.se (TO) per: Dispersa;
- Mariateresa Biasion Martinelli di Luserna San Giovanni per: Quando gli dei scoprirono il cioccolato;
- Antonio Bonelli di Casalpusterlengo (LO) per: Il vecchio;
- Daniela Cannella di Asti per: Finto colpo alla Posta;
- Luciana Censi di S. Eraclio di Foligno (PG) per: Il libro abbandonato;
- Valeria De Cubellis di Riva di Chieri (TO) per: Il gusto della liquirizia;
- Michele Fassino di Villastellone (TO) per: L’icona;
- Gianni Gandini di Albiolo (CO) per: Zazie;
- Aldo Giordanino di Asti per: Ricordando una donna;
- Antonio Giordano (detto Antonio) di Palermo per: Ballarò;
- Andrea Mauri di Roma per: Ventuno giorni;
- Vincenzo Montuori di Napoli per: Un invito misterioso;
- Giancarlo Pertici di Ponte A Egola (PI) per: Bolle di sapone;
- Antonio Piazza di San Benedetto Del Tronto (AP) per: Scacco matto alla strega;
- Stefano Pierini di Torino per: Ritorno a casa;
- Laura Maria Rocchetti di Avigliana (TO) per: La farfalla;
- Ivana Saccenti di Pozzuolo Martesana (MI) per: E tu dove eri?
- Vittorio Sartarelli di Trapani per: Mio padre;
- Francesco Setticasi di Agrigento per: La morte ubriaca;
- Franco Sorba di Moncalieri (TO) per: La scatola;
- Marcello Tramontana di Roma per: Un appuntamento speciale;
- Pierluigi Vigo di Chieri per: Pista 28;
SEZIONE POESIA
- Rinaldo Ambrosia di Rivoli per: Se tu ci fossi;
- Corrado Avallone di Senago (MI) per: Delusione;
- Mara Bachiorri di Lugo (RA) per: Pietra di diamant;e
- Biagio Barbero di Fossano (CN) per: Che ne sai?
- Bruna Bertalot di Buttigliera Alta (TO) per: E’ acqua che bagna il cielo;
- Giliola Biesuz di Torino per: Mamma;
- Nunzio Buono di Pavia per: Sotto gli embrici di luglio;
- Tommaso Caruso di Marcon (VE) per: Regine ignoranti;
- Gian Luigi Castelli di Torino per: Altri tempi;
- Pietro Catalano di Roma per: I Bambini di Aleppo;
- Domenico Cavallo di Torino per: Vecchietto;
- Benvenuto Chiesa di Torino per: Per sempre… un istante;
- Cristina Codazza di Torino per: Marmo;
- Patrizia Cosenza di Torino per: Nel ventre la vita;
- Carmelo Cossa di La Loggia (TO) per: Dove sei;
- Antonio Costantin di Cantalupa (TO) per: Respiro;
- Sebastiano Cugno di Torino per: Bidonville;
- Paolo De Silvetri di Castel Rocchero (AT) per: Il vento;
- Giuseppe Della Malva di Bergamo per: Talk show;
- Corrado Dell’Oglio di Torino per: Buon Natale;
- Domenico Di Giorgio di Torino per: Madre;
- Gian Luigi Enrici Vajont di Corio T.se (TO) per: Se niente è per sempre;
- Leonardo Facchini di Torino per: Campi profughi;
- Assunta Fenoglio di Torino per: Nel vento e sulla terra;
- Silvia Ferrara di Torino per: Tutto;
- Vincenzo Filannino di San Giorgio C.se (TO) per: Il leone;
- Pierfranco Franciscone di Torino per: Venezia;
- Giovanni Galli di Savigliano (CN) per: Mera illusione;
- Elena Garnerone di Castellamonte (TO) per: Il mio cuore come il mare;
- Roberto Gennaro di Serra Riccò (GE) per: Sacro mare (via Meridiana);
- Fanny Ghirelli di Torino per: Dare un senso;
- Giacomo Giannone di Torino per: Un antenato creò la pista;
- Valerio Guarneri di Torino per: Hanno;
- Gennaro Iannarone di Mercogliano (AV) per: Follia di una poesia;
- Maddalena Leali di Genova per Ricordi sedimentali in disordine;
- Chris Mao di Ormea (CN) per: Maddalena;
- Mauro Milani di Genova e Milena Tonelli di Castelnuovo Rangone (MO per: Bagnarmi;
- Lorenzo Moffa di Torino per: Lasciate la notte;
- Guido Pagliarino di Torino (TO) per:Ora che nulla;
- Francesco Palermo di Torchiarolo (BR)per: Viaggi;
- Annamaria Pastore di Villar Focchiardo (TO) per: La falena;
- Rosanna Pecora di Moncalieri per: La vita;
- Carmine Perlingieri di Benevento per: Montmartre;
- Giuseppe Perrone di Taranto per: La memoria;
- Calogero Pettineo di Moncalieri (TO) per: Quel silenzio;
- Genoveffa Pomina di Savona per: Ritorno al mare;
- Daniele Ponsero di Torino per:Sogni;
- Ivana Posti di Torino per: Rovistando tra i ricordi;
- Maria Rosa laura Priano di Torino per: Insieme ora;
- Flavio Provini di Milano per: Questo mare infinito;
- Maria Rosa Quaglia di Torino per: Dalla mia sponda;
- Stefano Reggiani di Reggio Emilia per: Olimpiadi;
- Roberta Alejandra Russo di Lucca per: Il tuo respiro;
- Fabrizio Sani di Roma per: Quella volta che un faggio mi attaccò all’improvviso;
- Bruna Saracco di Sedriano (MI) per: Voglio fuggire;
- Lucia Grazia Scalandra di Venaria Reale (TO) per: Rimunerazione;
- Immacolata Schiena di Moncalieri (TO) per: La tavola spoglia;
- Maria Tersa Spinnler di Torino per: Sala d’attesa;
- Angelo Taioli di Voghera (PV) per: Avresti avuto a destra;
- Giovanni Tavcar di Trieste per: Dove vado?
- Nadia Tezze di Montecchio Maggiore (VI) per: Vorrei essere;
- Oscar Tison di Vado di Cadore (BL) per: Non scordare;
- Bruno Volpi di Alessandria per: Auguri mamma.
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