CRONACA – Torino: bici rubata; dalla denuncia al ritrovamento passa mezz’ora
Questa volta i tempi della giustizia sono stati brevissimi: dalla denuncia di furto della propria bici alla riconsegna della stessa da parte della Polizia di Stato è intercorso davvero uno strettissimo lasso di tempo: circa mezz’ora. Complici la superficialità di un giovane gabonese che se ne andava in giro col mezzo rubato come niente fosse ed il colpo d’occhio di un poliziotto. I fatti sono avvenuti lo scorso 4 Novembre, quando alle 17.30 un ragazzo di origine rumene si è recato in via Botticelli presso gli uffici del Comm.to Barriera Milano denunciando che, qualche giorno prima, ignoti gli avevano portato via la bicicletta che era legata a un palo fuori da un esercizio commerciale in via Scarlatti. Gli agenti, nel formalizzare l’atto, avevano modo di vedere un paio di foto della stessa, di una nota marca, di colore bianco/verde, che il denunciante aveva sul telefonino. Alle 18 dello stesso giorno si presentava in Commissariato G.M., un ventisettenne gabonese sottoposto all’obbligo di firma. Il ragazzo non era con la bici solitamente utilizzata nei giorni precedenti e che i poliziotti ormai conoscevano bene, ma con un’altra. I colori erano proprio bianco e verde; la marca corrispondeva. Avendo guardato con attenzione le foto ritraente il velocipede rubato, che corrispondeva in tutto e per tutto a quello che si trovava di fronte, il poliziotto chiedeva al ragazzo contezza sul possesso del mezzo. Il giovane gabonese iniziava a farfugliare dicendo che la aveva presa in prestito da un amico. A questo punto, gli agenti gli dicevano di attendere; convocato in Commissariato il presunto proprietario della bici, questi la riconosceva senza ombra di dubbio come la propria, anche per via di alcuni particolari con cui la aveva personalizzata. Per il gabonese, che si trova in Italia irregolarmente, è scattata la denuncia all’A.G. per ricettazione. La bici è stata restituita al legittimo proprietario.