Asti – E’ pronto “l’autunno cardo” del Bagna Cauda Day 2017

Organizzatori e ristoratori del Bagna Cauda Day

Messa a punto la squadra, la quinta edizione del Bagna Cauda Day è stata presentata ieri pomeriggio, mercoledì 8 novembre,  nel salone della Camera di Commercio di Asti.

L’appuntamento per tutti gli amanti del trionfo dell’aglio e dell’acciuga è per venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 novembre. 

Grandi i numeri snocciolati dagli organizzatori: 150 locali coinvolti, 16.000 i posti a tavola, 12.000 “fujot” che si accenderanno in tutto il mondo, persino a Tonga, in Tasmania, in Giappone e in Nuova Zelanda.

La manifestazione ideata dall’associazione Astigiani è cresciuta in fretta tra scetticismo ed entusiasmo degli operatori economici. Dai 6.000 coperti e i 40 ristoranti della prima edizione, si è arrivati nel giro di cinque anni  alla grande festa di pubblico attuale.

“Abbiamo deciso di fermarci a 16.000 posti perché il Bagna Cauda Day non è una sagra – ha sottolineato Sergio Miravalle, direttore della rivista Astigiani – Abbiamo messo insieme le energie del territorio e abbiamo stretto un patto fra gentiluomini con gli operatori economici per garantire un’accoglienza di qualità. I posti sono tutti a sedere e in locali riscaldati. La Bagna Cauda ha un prezzo fisso di 25 euro sia nel ristorante stellato, sia nella trattoria. L’offerta è di alta qualità ovunque”.

L’obiettivo che gli organizzatori si propongono è quello di fare di Asti il baricentro di un evento che si sta estendendo anche al di fuori dei confini della provincia e della regione.

“Stiamo creando un sistema – continua Miravalle – con i consorzi dell’Asti e della Barbera, con i ristoratori, con la CIA (Confederazione Italiana Agricoltori), con gli esercenti astigiani, con gli albergatori. Tutto questo per promuovere il territorio astigiano e far si che chi viene per il BCD si fermi ad Asti e si trovi così bene che abbia voglia di tornarci.”

Sono tante le conferme e tante le novità. Tra le conferme il Barbera Kiss, il bacio di mezzanotte; il kit del dopo Bagna; Acciù la mascotte;  il premio “Testa d’aj” (assegnato a persone speciali che nella vita hanno saputo andare controcorrente) e il Bagna Cauda Market organizzato con la Cia, quest’anno allestito nel cortile di palazzo Ottolenghi.

Tra le novità il Bagna Sitter, che consente ai genitori di affidare i loro bimbi a personale qualificato e potersi gustare tranquilli la cena della Bagna Cauda e il Bagna Ca’, la consegna a domicilio della Bagna Cauda nella città di Asti, ideata e preparata dall’associazione “AmoreTerra”. E poi la trebbiatura notturna in piazza San Secondo con le macchie d’epoca dell’associazione ATIMA (trebbiatori e imprese meccanizzate astigiane), il convegno sulla cardologia a Palazzo Ottolenghi curato dalla CIA e da Slow Food e il concorso tutto social Bagna Cauda Clic con le foto da postare su Instagram: le migliori saranno premiate con una cantinetta di sei bottiglie offerte dal Consorzio Barbera d’Asti e Vine del Monferrato.

Ogni bagnacaudista avrà in omaggio il tovAGLIOlone d’autore in tessuto quest’anno firmato da Luigi Piccatto una delle penne più importanti del mondo del fumetto italiano, e da Renato Riccio. Sarà distribuito anche il Vademecum della Bagna Cauda con le testimonianze, la storia e la ricetta di questo piatto straordinario.  Il Bagna Cauda Day è libero dal costo del coperto che non dovrà mai essere messo in conto. Gli sponsor alleati del Bagna Cauda Day 2017 omaggiano a tutti i bagnacaudisti: l’aperitivo con il nuovo Asti secco docg proposto dal Consorzio dell’Asti. Grissini rubatà e lingue di suocera di Mario Fongo da Rocchetta Tanaro, amaretti del Cavalier Vicenzi da Mombaruzzo e uova di gallina per concludere la bagna, prodotti dall’azienda Durando di Portacomaro. Per i bambini fino a 10 anni i genitori pagheranno 10 euro.

Il Bagna Cauda Day ha il patrocinio del Comune di Asti e della Regione Piemonte ed è stato reso possibile grazie al sostegno e alla collaborazione di Banca d’Asti, Consorzio della Barbera d’Asti, Consorzio dell’Asti docg, Simply market, Produttori di Vermouth dell’Unione Industriale di Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Palazzo Mazzetti, Mario Fongo l‘Panaté di Rocchetta Tanaro, Azienda agricola Durando Portacomaro, Ab selezione grappe di Canelli, Torroneria Davide Barbero, olio di nocciole Baldaiassa di Cortazzone, amaretti cavalier Vicenzi di Mombaruzzo, cooperativa tra apicoltori Abello di Asti Casabianca, Atl Asti Turismo, Camera di Commercio di Asti, Atima.

Il Bagna Cauda Day, come la settimana enigmistica, vanta innumerevoli tentativi di imitazione – chiosa Miravalle – ma quello autentico è uno solo ed è quello astigiano”.

E allora, che sia  “come Dio comanda” (tradizionale) o che sia “eretica” o “atea” (con poco e senz’aglio), l’importante è che sia Bagna Cauda Day per tutti!

Info: www.bagnacaudaday.it

 

Carmela Pagnotta