FINO A DOMENICA 12 NOVEMBRE A CAVOUR CON “TUTTOMELE” 2017IL RILANCIO DEL PROGETTO DELLA STRADA DELLE MELE DEL PINEROLESE
Prosegue sino a domenica 12 novembre a Cavour “Tuttomele”, la mostra-mercato frutticola, gastronomica e commerciale che propone oltre 200 stand e centinaia di bancarelle, bande musicali, degustazioni, spettacoli, mostre artistiche ed eventi sportivi, con le migliori qualità di mele dei produttori dei 10 Comuni aderenti al CIFOP-Centro Incremento Frutticoltura Ovest Piemonte, che offrono qualità organolettiche, genuinità, un colpo d’occhio e una varietà di forme e di colori.
La Città Metropolitana di Torino patrocina e sostiene la manifestazione. Sabato 4 novembre all’inaugurazione erano presenti i Consiglieri metropolitani Barbara Azzarà (delegata ad Istruzione, orientamento e formazione professionale, sistema educativo, rete scolastica e infanzia, politiche giovanili, biblioteca storica), Monica Canalis ed Alberto Avetta, quest’ultimo anche in veste di presidente dell’ANCI Piemonte.
Come sempre, l’ingresso a “Tuttomele” è gratuito e le aree espositive sono allestite nel centro storico del paese o nell’immediata periferia, in un raggio di 300 metri. Il 90% delle esposizioni è al coperto. In occasione della Settimana gastronomica della Mela, una decina di ristoranti propongono menù interamente a base di mele. I frutticoltori professionisti e hobbisti possono seguire i corsi di potatura, mentre chi si diletta ai fornelli può partecipare a laboratori di cucina o imparare gli abbinamenti tra mele e formaggi. Coldiretti, Unione Agricoltori e CIA hanno organizzato in settimana convegni tecnici sulla frutticoltura, ma sono anche in programma presentazioni di libri, mostre di pittura e rassegne fotografiche. I produttori frutticoli sono a disposizione dei visitatori per la vendita diretta di mele, pere, kiwi e altri frutti tipici del Pinerolese. Nel teatro tenda e nell’area spettacolo di piazza IV Novembre si svolge un fitto programma di spettacoli, mentre nell’abbazia di Santa Maria e nel vicino museo Caburrum sono possibili visite guidate per i gruppi.
IL RILANCIO DELLA STRADA DELLE MELE DEL PINEROLESE
Quest’anno gli assessorati regionali allo sport, al turismo e alla cultura si sono impegnati nel rilancio del progetto della Strada delle Mele del Pinerolese, avviato ufficialmente nel 2009 e sostenuto dall’allora Provincia di Torino, da una quindicina di amministrazioni comunali e dall’Atl “Turismo Torino e provincia”. I 63 km della Strada possono diventare un volano di sviluppo turistico ed economico per le circa cento aziende frutticole della pianura e della collina pinerolese aderenti al Consorzio Pinfruit che hanno creduto nel progetto. La Strada delle Mele è un circuito ad anello che collega tra loro i suggestivi centri storici dei paesi, le cascine e i frutteti e interseca nel suo percorso due tra i primi esempi italiani di riconversione di ex sedimi ferroviari in piste ciclabili: la Via delle Risorgive di 20 km da Moretta (Cuneo) ad Airasca e la Via della Pietra di Luserna, un percorso di 12 km da Bricherasio a Barge (Cuneo). Entrambe le ciclopiste sono in via di ultimazione e i primi tratti già realizzati sono già oggi un punto di riferimento per il cicloturismo locale e turistico. La Strada delle Mele è collegata direttamente all’itinerario “Eurovelo 8” attraverso la Via delle Risorgive. Esistono inoltre connessioni con la Via del Monviso attraverso Barge e con le “route” che si spingono in territorio francese attraversando la Val Chisone (Via dei Romani, Via Napoleonica, Route D’Artatgnan) e le Valli Valdesi (Colle della Croce e Sentiero del Glorioso Rimpatrio dei Valdesi). Recentemente i Comuni di Cavour e Pinerolo hanno sottoscritto la Carta d’intenti del progetto della Ciclovia del Po da Torino al Monviso, naturale prosecuzione della ciclovia “VenTo”, che unisce Torino e Venezia. Il progetto “Le quattro abbazie” riguarda invece la promozione culturale e turistica di un percorso che unisce Santa Maria di Cavour, la cuneese abbazia di Staffarda di Revello, l’Abbadia Alpina di Pinerolo e il Monte Bracco di Barge. Oggi alla Strada delle Mele del Pinerolese adericono i Comuni di Bricherasio, Cavour, Frossasco, Luserna San Giovanni, Macello, Pinerolo, San Secondo di Pinerolo, Bibiana, Campiglione Fenile, Cumiana, Garzigliana, Lusernetta, Osasco e Prarostino. Il percorso ad anello comprende itinerari cicloturistici individuati da tempo e inclusi fin dal 2003 sulle guide Esterbauer, vera e propria “Bibbia” del cicloturismo europeo. Il road book Esterbauer inserisce il percorso tra “le più belle escursioni attraverso il paradiso dei gourmet”. I 63 km della Strada per oltre il 90% del tracciato sono a basso flusso di traffico. La Regione Piemonte classifica come “percorso ciclistico” le arterie su cui transitano meno di mille autoveicoli al giorno. Le strade dell’itinerario sono state individuate e collaudate negli anni scorsi nell’ambito dei progetti della Marca Pinerolese e delle Ciclopiste della pianura Pinerolese. Nei prossimi anni il completamento del recupero dell’ex ferrovia Bricherasio-Barge permetterà di riservare altri 12 km di strade alle sole biciclette. Oltre alle mele e alla frutta in generale, l’itinerario valorizza gli allevamenti bovini della razza Piemontese, i ristoranti, i Bed & Breakfast, gli agriturismi e gli alberghi del territorio. Nel corso degli anni la Strada delle Mele e i percorsi della Marca Pinerolese sono stati oggetto di investimenti per la posa della segnaletica verticale. Oggi almeno l’80 per cento del percorso è provvisto di tale segnaletica.