Chieri, Via Marconi e Via Garibaldi: il Comune ha incontrato abitanti e commercianti
Nutrita la presenza di politici, sia di governo (gli assessori Massimo Gaspardo Moro e Carlo Massucco, Paolo Rainato e Alessandro Sicchiero, neo segretario PD) che di minoranza (Paolo Savio del M5S e Rachele Sacco di F.I.) alla riunione tenuta ieri sera, giovedì 9, nei locali del bar Nanni all’incrocio di via Marconi con via Garibaldi. Numerosi anche i partecipanti (tra abitanti e commercianti, quasi una cinquantina).
Relatore della serata l’assessore Massimo Gaspardo Moro, che ha iniziato affermando che l’incontro sarebbe stato soltanto un confronto dei problemi della zona visti dal comune e gli stessi problemi visti da chi ci abita e lavora.
Attraverso alcune immagini ha cercato di spiegare le cause e i motivi del degrado. La zona soffre di un traffico di attraversamento causato anche da pochi parcheggi, da canoni di locazione alti, da pochi pedoni che transitano in zona e vario altro.
Molti gli interventi dei presenti che provando a dialogare senza urla hanno presentato e richiesto varie cose. Qualcuno ha chiesto più parcheggi, qualcun altro è spaventato dalla trasformazione pedonale di piazza Cavour e teme per altre chiusure di negozi. C’è chi vorrebbe ripristinare l’uscita diretta del traffico verso Andezeno per chi esce da Chieri e non girare a dx verso la rotonda della CRI. Qualcuno vorrebbe che il traffico in entrata fosse incanalato verso via S. Giorgio (invertendo l’attuale) per permettere alle auto di raggiungere i parcheggi centrali (silos) ottenendo in tal modo meno auto in via Marconi e una botta di vita per via S. Giorgio. Chi ha richiesto la creazione di un mercato rionale oppure eventi per favorire l’arrivo di gente in zona.
I rappresentanti comunali hanno cercato di tranquillizzare i presenti sulla non pedonalizzazione di piazza Cavour e un possibile abbassamento dei costi parcheggio (euro 0,50 ora) per incentivare l’uso di piazzale Robbio. Più un probabile (molto teorico) utilizzo dei locali vuoti per chi volesse iniziare un’attività con prodotti a km zero.
Per tirare le somme della serata, ecco le cose che i presenti hanno chiesto agli amministratori comunali di mettere in pratica a breve:
1 – Maggiore pubblicizzazione (cartelli) dei parcheggi esistenti
2 – Affissione di manifesti e locandine sulla dislocazione degli stessi e mini locandine da dare ai
gestori di attività che possono darle a loro volta ai propri clienti con maggiori informazioni
scritte
3 – La creazione di alcuni posti di carico e scarico, vicino ai negozi, a tempo
E poi altre cose a più lungo termine:
4 – Inversione di marcia di via S. Giorgio (per aver meno traffico auto in via Marconi)
5 – Uscita diretta verso Andezeno per chi esce da Chieri
6 – Valutare la creazione di un mercato rionale (magari senza tante gabelle per attirare espositori)
Nessun accenno ad eventuali variazioni d’uso del Bastione della Mina, o all’incidenza per il passaggio pedonale nelle due vie della costruzione del sovrappasso all’altezza dell’ex Civera (che peraltro non sembra essere condiviso da tutta la maggioranza) o alla ristrutturazione e allargamento del parcheggio dietro al Tiro a Segno (e alla situazione del Tiro a Segno stesso).
Insomma: molte parole e qualche idea da mettere in pratica.
Adelino Mattarello