TARI, nel Chierese nessun errore

“La quota variabile nei comuni del Consorzio Chierese dipende solo dagli svuotamenti del non recuperabile”

 

Il Consorzio Chierese dei Servizi ha rassicurato oggi, con una nota, gli utenti: nessun errore, quindi nessun rimborso.

“In relazione alle recenti notizie rilanciate dagli organi di stampa in tutta Italia in relazione ad errati calcoli sulla quota variabile della TARI negli avvisi di pagamento trasmessi alle utenze domestiche con più pertinenze e/o subalterni catastali (es. abitazione + garage), si informano gli utenti dei Comuni a TARI puntuale del Consorzio Chierese (Arignano, Baldissero T.se, Cambiano, Carmagnola, Chieri, Pecetto, Pino T.se, Poirino, Riva presso Chieri, Santena) che il problema NON sussiste, in quanto la quota variabile delle utenze domestiche dei suddetti Comuni non è rapportata al nucleo, ma al numero di svuotamenti dei contenitori del non recuperabile assegnati all’utenza, valore che è assolutamente indipendente dal numero di subalterni catastali o pertinenze di quell’utenza.

Per quanto riguarda i restanti Comuni del Consorzio, che non applicano la TARI puntuale e la cui gestione del tributo non è affidata al Consorzio Chierese, si invitano gli utenti residenti in tali Comuni (Andezeno, Isolabella, Marentino, Mombello, Moncucco T.se, Montaldo T.se, Moriondo T.se, Pavarolo, Pralormo) a rivolgersi agli Uffici Tributi del proprio Comune.”