Monti, la protesta degli studenti al freddo

Nella mattinata di oggi, giovedì 16 novembre 2017, sono comparse sul marciapiede che porta al Liceo Augusto Monti di Chieri scritte fatte con le bombolette spray che richiamavano la protesta degli studenti contro il freddo dei giorni precedenti.

Entrati a scuola, gli studenti si aspettavano una misurazione da parte del tecnico già dalle ore 8.00 per rilevare una temperatura il più esatta possibile, non condizionata dal calore umano prodotto da una classe piena di studenti, ma i tempi si sono allungati a causa del gran numero di aule da valutare.

In seguito alle misurazioni effettuate dal tecnico del liceo e dal responsabile inviato dalla Città Metropolitana, pur essendo state riscontrate temperature discordanti, il preside Gianfranco Giusta ha preso dei provvedimenti:

  • Ogni termosifone guasto è stato riparato;
  • Nel basso fabbricato è stato risolto un problema con la caldaia;
  • Nell’edificio A è stato riattivato il sistema di areazione tramite un intervento sulle anomalie;
  • Alcune classi sono state spostate in aule più calde.

Inoltre, per garantire un ambiente più vivibile, l’orario di accensione del sistema di riscaldamento sarà anticipato alle 3.00 di notte invece che alle 4.00.

“Anche se oggi i termosifoni erano caldi, non sono sicuro di quanto potrà durare, l’inverno è lungo e la manutenzione dovrebbe essere fatta con regolarità.” Queste sono le parole di uno studente del Liceo.

Grazie al coraggio di alcuni studenti un cambiamento è in atto e si spera che porti a ridare loro quell’ambiente adatto all’apprendimento che è loro di diritto.

Greta Caretto, Lorena Maschio