ChieriFarma, Paschero: “Va bene la dialettica, ma Sacco ha superato i limiti…”

Anna Paschero

Anna Paschero replica alle dichiarazioni della consigliera di F.I. Rachele Sacco sulla vicenda ChieriFarma. Prima lo fatto in consiglio comunale, ora su 100torri.it, dove la consigliera di opposizione qualche giorno fa è tornata sul tema. “La mia replica – scrive Paschero – è stata chiara e concisa nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale. Quanto dice e scrive la consigliera Sacco non corrisponde a verità: anzi è passibile di denuncia per diffamazione dell’Amministrazione (quando dice che la società è stata svenduta) . Facendo politica da cinquant’anni sono conscia che la dialettica tra maggioranza e minoranza può assumere anche toni aspri, ma la correttezza e la credibilità degli attori non può andare oltre certi limiti. Mi sembra che la cons. Sacco questi limiti li abbia superato da un pezzo. Se non ho finora sporto denuncia nei suoi confronti è solo perchè penso che la Magistratura del nostro paese abbia ben altro di cui occuparsi che non delle dichiarazioni di una consigliera comunale che per i suoi comportamenti aggressivi ha già fatto storia. Le sue responsabilità, che ora cerca di addossare all’attuale amministrazione, sono molto gravi e la magistratura contabile a suo tempo le valuterà: la Sacco nella sua qualità di assessore alle attività produttive e all’industria dal 2012 al 2014 non ha assolto i suoi obblighi di controllo nei confronti della società Chierifarma, proprio nel periodo in cui veniva sistematicamente saccheggiata, a danno dei cittadini di Chieri e dei suoi stessi dipendenti. Solo grazie all’attuale Giunta il malaffare è venuto alla luce; grazie all’attuale maggioranza consigliare la società non è fallita; grazie ai consiglieri che si sono assunti la responsabilità di rifinanziarla i dipendenti della società non hanno perso dal 2015 il loro posto di lavoro. Questo deve essere chiaro ai cittadini: tutto il resto è demagogia spicciola, menzogna e, in ultimi termini, il nulla assoluto.”