Villanova d’Asti e la raccolta differenziata dei rifiuti. Il sindaco: “Troppo cara l’isola ecologica”
Il sindaco di Villanova d’Asti Christian Giordano commenta il risultato della raccolta differenziata nel suo comune: “C’è stata una piccola riduzione rispetto al 69,12 % del trimestre precedente ma 67,80 % è sempre un ottimo risultato con una riduzione di ben 64,00 Tonn di RSU e di 37,00 Tonn sul totale rifiuti rispetto ai primi 9 mesi del 2016. Nei primi nove mesi del 2016 la differenziata era intorno al 63% a dimostrazione che il lavoro dell’amministrazione comunale sta dando i frutti sperati. Notizie non confortanti derivano invece dall’applicazione della tariffa unica per le isole ecologiche che è stata portata ad euro 84 euro, nel 2017, a tonnellata, per la gestione dei rifiuti, per tutte le isole ecologiche a livello provinciale. Il comune di Villanova d’Asti aveva una tariffa, nel 2016, che era intorno ai 58 euro a tonnellata. Si è trovata con un aumento di oltre il 50% tanto che il costo per l’isola ecologica è letteralmente esploso dai circa 80 mila euro del 2016 ai circa 135 mila euro. Oltre 55.000 euro che vanificheranno l’enorme sforzo fatto dall’amministrazione per migliorare la differenziata con la conseguente riduzione dei costi. In Soldoni, una diminuzione di circa 50 tonnellate, in proiezione per il 2017, assommato ad una aumento della differenziata, avrebbe portato ad una diminuzione della tariffa per il prossimo anno, di circa 15000 euro annui; se a ciò si aggiunge la diminuzione dei costi di smaltimento, a partire da quest’anno, grazie al conferimento di rifiuti indistinti al termovalorizzatore ed alcune altre efficienze, la riduzione sarebbe stata di altri 15000 euro circa, e quindi si avrebbe avuto un risparmio di circa 30.000 euro che invece vedrà un possibile aumento di circa 25.000 €. Ho avuto modo di parlarne con il Vice Sindaco di Asti, Avvocato Coppo Marcello, la scorsa settimana dopo la nomina del nuovo C.d.A. di C.B.R.A., di cui lui ora è Presidente, il quale mi ha garantito massimo impegno a tal proposito nel fare fronte a mia richiesta. Ne ho parlato anche con i funzionari G.A.I.A. e C.B.R.A., Direttore Fracaro in primis e Dottor Udo, che si sono mossi per supportarci nel risolvere la situazione ed attutire il colpo dovuto alla modifica delle tariffe avvenuta con il bando dello scorso anno. Il comune di Villanova d’Asti, per cronaca, aveva votato contro (era quello che si focalizzava principalmente sulla modifica delle tariffe per via del conferimento al Termovalorizzatore). Spiace che l’isola ecologica più efficiente dell’astigiano – moltissimi sono i conferimenti, in percentuale rispetto agli abitanti, rispetto ad altre isole ecologiche che quindi non riescono ad avere un costo utente così basso come il nostro- si trovi a dover pagare la differente efficienza di altre realtà dove i costi erano, prima della modifica della tariffa, in alcuni casi, quasi doppi rispetto a quelli di Villanova d’Asti. Spero vivamente che si rimedi quanto prima ad una soluzione che avrebbe dovuto essere gestita con un aumento progressivo; aumento che può essere condiviso se, allo stesso, vengono associati investimenti per l’ammodernamento delle infrastrutture, così come garantito da G.A.I.A. al fine di fornire un servizio migliore e più attento alle dinamiche attuali.”