Cambiano e il suo no alla violenza sulle donne

Oggi 25 novembre ricorre la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Quest’anno fino ad oggi le vittime sono state già 114. Cambiano per ricordare le tante vittime ha disposto tante scarpe rosse sulla scalinata della piazzetta dello Spirito Santo. Anche alcuni commercianti e associazioni tra cui Zero Zero Setter, Macelleria Franco e Napoli Club hanno voluto dire “No” alla violenza femminicida allestendo le loro vetrine con scarpe proprie e di alcune clienti corredate anche da frasi toccanti scritte per l’occasione E’ una ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale dell’Onu nel 1999 e la data ricorda il brutale assassinio delle tre sorelle Mirabal, impegnate a contrastare il regime dittatoriale che vigeva nella Repubblica Dominicana nel 1960. In Italia, nel 2007 centomila donne hanno dato luogo a Roma alla prima grande manifestazione su questo argomento, ricevendo forte attenzione mediatica. L’idea di utilizzare delle scarpette rosse invece fu di Elina Chauvet il 27 luglio 2012 in occasione di una presentazione artistica pubblica davanti al consolato messicano di El Paso, in Texas, in ricordo delle centinaia di donne uccise nella città messicana di Juarez. Non solo violenza mortale rivolta contro una donna per la maggior parte dal proprio compagno ma anche sempre più spesso soprusi, che magari non portano alla morte, anche su adolescenti ad opera di coetanei, forti del “branco” o addirittura del genitore. Per questo le scarpe utilizzate sono col tacco, mezzo tacco, paperine, scarpe da ginnastica, alcune appositamente colorate per l’occasione. “Si tratta di violenza rivolta ad un soggetto in difficoltà, in questo caso donna, adolescente, ma anche verso l’omosessualità, che va sempre condannata. Solo con la cultura si può combattere questa grave piaga, leggere non frettolosamente il titolo scoop della notizia ma andando a fondo per capire il disagio di entrambe le parti, vittima e carnefice, in casi di questo genere e meditare, occorre investire in approfondimenti” spiega la promotrice dell’iniziativa la dottoressa Aurora Grassi, assessore alla cultura, istruzione, sanità e politiche sociali e assistenziali, “Dopo la giornata odierna le scarpe rosse verranno portate e disposte sulla scalinata della Biblioteca di Via Lagrange fino al 3 dicembre proprio perché non si esaurisca tutto in una giornata e per dare una continuità.”

Proprio il 3 dicembre alle ore 16 al Teatro Comunale di Cambiano andrà in scena lo spettacolo “Scarpe rosse e filo spinato” per la regia di Loris Mosca, drammaturgia riguardante gli abusi e i soprusi subiti dalle donne dalla seconda guerra mondiale ai giorni nostri che, per l’importanza del tema trattato, sarà a ingresso libero e si spera in una consistente affluenza.

 

Tiziana Guarato