I Carabinieri Forestali entrano nelle scuole primarie per contribuire a stimolare la passione ed il rispetto per l’ambiente nei bambini di Torino.
Si conclude il progetto “Scuole aperte alla Natura” promosso dai Carabinieri del Gruppo Carabinieri Forestali di Torino che ha visto coinvolte diverse classi delle scuole primarie della Città Metropolitana. L’obiettivo principale del progetto in argomento, e di altri in itinere, è la sensibilizzazione all’educazione ambientale, al rispetto della natura e della biodiversità con particolare riferimento all’importanza degli alberi e della loro funzione nell’ecosistema.
L’Istituto Comprensivo “Gozzi-Olivetti”, la scuola Vittorio Amedeo II ed il plesso scolastico “G. Villata”, istituti d’istruzione primaria ubicati ai piedi della collina torinese, si sono aperti all’iniziativa promossa dai Carabinieri con una serie di incontri dedicati all’educazione ambientale. I Carabinieri Forestali del Gruppo di Torino, con la collaborazione del corpo docente, sono entrati nella scuola primaria con l’obiettivo di far appassionare i piccoli studenti al rispetto della natura e dell’ambiente, alla comprensione dei benefici che un ambiente sano può garantire, di modo che cresca in essi un maggior senso di appartenenza e legame al paesaggio ed all’ecosistema piemontese.
In particolare questo progetto è iniziato i primi di novembre per concludersi il 21 di novembre in concomitanza con la Festa Nazionale dell’Albero. Con questi incontri si è cercato di promuovere alcuni semplici ed importanti messaggi che vogliono: segnalare ai più piccoli l’importanza della presenza degli alberi sul nostro pianeta, partendo da quelli più vicini a loro; illustrare le funzioni fondamentali delle specie arboree nel contrastare le emissioni di CO2 e l’inquinamento dell’aria, nel prevenire il rischio idrogeologico e nel limitare la perdita di biodiversità. I bambini sono stati guidati nel riconoscimento delle principali specie arboree che li circondano e, in occasione della giornata nazionale della Festa degli Alberi del 21 novembre, hanno effettuato la messa a dimora di alcune piante nei giardini delle scuole.
Soprattutto nell’anno in cui gli incendi boschivi hanno flagellato l’intero patrimonio forestale nazionale si vuole porre particolare attenzione all’insegnamento di temi così importanti e delicati nella speranza che l’educazione dei più piccoli possa servire a formare ed educare le generazioni future di cittadini consapevoli e rispettosi delle risorse naturali che sono messe sempre più a rischio.