CRONACA – Torino, donna scippata da un vicino nell’androne di un condominio: due fermati
Mai come in questo caso si deve dire occhio ai vicini. Era la tarda serata di un lunedì dello scorso novembre, quando una donna apre il portone di casa, entra nell’androne e viene aggredita da un uomo che le scippa la borsa facendola cadere per terra. Il fatto avviene poco prima delle 23.30 in un comprensorio di corso Giambone. La donna riesce ad alzarsi e vede il suo aggressore allontanarsi tra gli altri interni dello stesso comprensorio.
La mattina successiva, la donna presenta denuncia presso il Commissariato Mirafiori. Gli agenti danno inizio alle indagini e acquisiscono le immagini dell’androne dove è avuto lo scippo e quelle degli altri interni.
Dalle immagini emerge che in un altro palazzo, distante poco più di 60 metri da quello della rapina, all’ora del fatto fa ingresso velocemente un uomo con una borsa. Lì ad attenderlo c’è un’altra persona che al suo arrivo apre l’ascensore e lo fa entrare facendo si che entrambi si allontanino dalla scena.
Le immagini hanno permesso agli agenti di verificare come, in filmati successivi, l’uomo che attendeva all’ascensore, un italiano di 40 anni, scenda in cortile per parlare con le forze dell’ordine giunte a seguito dello scippo. In questa circostanza, l’uomo veste una giacca diversa da quella indossata nella scena precedente.
Quando gli agenti del Commissariato Mirafiori sono andati a casa del quarantenne, hanno trovato nascosto in un armadio proprio l’uomo che aveva rapinato la donna pochi giorni prima, un cittadino marocchino di 32 anni. A seguito dei fatti lo straniero veniva sottoposto a fermo. Alcuni giorni dopo anche il quarantenne italiano è stato destinatario di una misura cautelare. L’uomo, infatti, è stato posto agli arresti domiciliari.