ASL TO5. Premiato il progetto “AlfabetizzAzione” dell’Asl TO5. Grande successo per il gioco che accompagna l’iniziativa nella scuole
Il progetto dal titolo “AlfabetizzAzione di bambini, genitori e insegnanti delle scuole primarie sulla lettura delle etichette degli alimenti, uno strumento di prevenzione per fare scelte consapevoli per una corretta alimentazione” presentato al XXXVIII Congresso Nazionale 2017 della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) è stato premiato come miglior poster, superando la selezione tra gli 82 lavori scientifici presentati in occasione dei lavori congressuali. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra l’Asl TO5 e i Lions Club, con la partecipazione del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) dell’Asl TO5, il Referente aziendale della Promozione della Salute dell’Asl TO5 ed i Lions Club di Moncalieri Castello, Moncalieri Host, Poirino-Santena, Carignano-Villastellone, Chieri e Pino Torinese. Il progetto, è stato rivolto alle classi quinte elementari delle Scuole primarie del territorio dell’Asl TO5, prevedendo due fasi:
– 1° fase Laboratorio teorico – pratico (2 ore) rivolto al personale docente e ai genitori verte sull’educazione alimentare e relativi consigli sulla corretta alimentazione, il legame tra scelta degli alimenti e la salute, etichettatura degli alimenti. La parte pratica per gli adulti riguarda la presentazione del Laboratorio teorico-pratico rivolto ai bambini e l’esercitazione sulla lettura delle etichette dei prodotti alimentari.
– 2° fase Laboratorio teorico-pratico (2 ore) rivolto ai bambini orientato a far conoscere l’etichetta degli alimenti e il relativo significato nutrizionale strutturato in un primo momento teorico nel quale riceveranno istruzioni su come leggere in maniera consapevole le etichette alimentari per fare delle scelte più salutari ed un secondo momento pratico con l’ausilio del gioco da tavolo “Merendiniamo” (Immagine 5) creato appositamente per il progetto, grazie al quale i bambini apprenderanno le nuove conoscenze attraverso modalità ludiche. Si tratta di un gioco simile al gioco dell’oca, ideato “ad hoc” dal Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrzione in collaborazione con la Referente aziendale della Promozione della Salute dell’ASL TO5, in cui gli studenti sono divisi in 4 gruppi (4-5 bambini) ai quali corrispondono 4 personaggi diversi: un bambino intollerante al lattosio, uno allergico alle uova, una celiaca, uno allergico alla frutta secca. Ogni gruppo, a turno, dovrà lanciare il dado e seguire un percorso a serpentina che porta a 7 tappe, che corrispondono a 7 negozi. Ad ogni negozio è associata una categoria di spuntino: 1) Negozio dei biscotti, 2) Negozio dei cracker/schiacciatine, 3) Negozio delle patatine, 4) Negozio delle merendine, 5) Negozio dei succhi di frutta/bevande zuccherate, 6) Negozio degli snack al cioccolato e 7) Negozio della frutta e verdura. Nel momento del passaggio di questi negozi verranno fatte delle domande specifiche sulla categoria di interesse (esempio “Scopri l’etichetta giusta”): se il gruppo dei bambini appartenente al personaggio interrogato risponderà in maniera corretta, gli verrà assegnata una medaglietta. Durante il percorso, sono presenti altre domande a carattere più generale volte ad educare alla scelta degli alimenti più salutari ed a conoscere le varie tipologie di nutrienti. Inoltre, all’interno del gioco, sono presenti due caselle che riportano ad un’altra tipologia di gioco molto semplice che avrà lo scopo di indurli ad individuare nelle etichette dei prodotti alimentari gli ingredienti nascosti (“Trova l’intruso”). Lo scopo di ogni gruppo è quello di completare il percorso guadagnando il maggior numero di medagliette possibili. In occasione della giornata i bambini avranno il compito di portare da casa frutta o verdura diversi, in modo da ottenere i 5 colori della stagionalità (come consigliato dall’OMS). Per completare l’esperienza del gioco si propone di far comporre ad ogni bambino uno spiedino con la frutta e la verdura che hanno portato da casa, rispettando i 5 colori raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Nel 2017 al progetto hanno partecipato 573 bambini, 62 insegnanti e 86 genitori. I risultati hanno evidenziato un miglioramento statisticamente significativo delle conoscenze tra i bambini. Vi sono significative miglioramenti nel consumo di snack salati, diminuzione dell’8%, diminuzione del consumo di patatine e crackers/schiacciatine del 4%. Riduzione del consumo dei succhi di frutta del 5% e l’ 8% del consumo di snack dolci più di due volte a settimana.
Per promuovere corrette abitudini alimentari è importante agire fin dalla prima infanzia educando bambini, genitori ed insegnanti (approccio multidisciplinare). Nell’ambito della promozione della salute, la scuola è considerata uno dei setting (letteralmente, ambiente organizzato di vita) più favorevoli per prevenire il sovrappeso e l’obesità nell’età evolutiva. L’ambiente scolastico è, infatti, il luogo in cui la maggior parte dei bambini e degli adolescenti trascorre buona parte della giornata; le sue finalità educative, le regole organizzative e la scansione della vita scolastica si prestano, infine, alla realizzazione di interventi di promozione della salute.
Ai fini di valutare il progetto, oltre ai questionari PRE E POST somministrati prima e dopo il laboratorio teorico – pratico, viene chiesto ai bambini, una settimana prima del laboratorio e qualche settimana dopo, di compilare un diario alimentare “Il merendiario” per valutare la frequenza dei consumi degli spuntini.